CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] bianco -. Pochi colori, quasi monocromi: a volte solo marroni bruni e fondi scuri, a volte (come nel Mugnaio) una Pittori bergamaschi, ms. [1915-20], II, pp. 200-207; Lettere di Francesco Bartoli al co. Giacomo Carrara, in Bergomum, X(1916), p. 172; ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] all'arte dei "maestri di pietra e legname": Geri nel 1447, Francesco nel 1451 e il 20 giugno 1453 D., il quale ottenne una immaturo e datato ipoteticamente al 1448 c.; della Tomba di Leonardo Bruni in S. Croce dove il volto della Madonna e altri ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] sulle carnagioni scure, con un prevalere complessivo dei toni bruni, su cui si staccano pochi stridenti colori.
Nel 1515 furono dipinti a fresco nel coro del duomo di Verona da Francesco Torbido nel 1534.
Nel 1541 l'arciprete Bernardino da Lisca ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] , con svelte macchiette animate da toni rossi e rosso-bruni discretamente accesi. La luce lunare in vivace contrasto con le della città.
Il B., accanto ad Antonio Canal e a Francesco Guardi, fu uno dei principali vedutisti veneziani del Settecento. ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] raccomandazione del Vicenza Ponzone, al barnabita futuro cardinale Francesco Fontana, e, su raccomandazione del primicerio della del tempo, oggi difficoltosamente leggibile per l'alterazione dei bruni bituminosi impiegati a rendere il "lume di notte". ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] assieme ad altri dipinti affidati al figlio del C., Francesco Giuseppe, e a Giacomo Martinetti, e terminati fra Fucini nella vita e nell'arte, in La Lettura, 1º maggio 1922; B. Bruni, Il primo centenario della nascita di A. C., in Varietas, 1ºapr. ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] di marmo rosso deriva dallo schema della tomba Bruni di Bernardo Rossellino; mentre il sarcofago con il Nel 1495 Pietro da Vecchiano presentò agli Anziani di Pisa il C. e Francesco Marti come "pratichi di gitto" per l'esecuzione di un monumento in ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] Guerriero (nel verso uno schizzo di un paetaggio), un S. Francesco e una Allegoria della pittura (Roli, 1977, p. 36 Martini, La Gall. dell'Accad. di Ravenna, Venezia 1959, p. 58; G. Lippi Bruni, G. G. D., in Arte antica e moderna, 1959, 5, pp. 109-14; ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] Esecutore ne è risultato ultimamente (secondo il Fortuna) Bernardo di Francesco detto dei Vetri. Questo lavoro segna l'inizio di un' . 1444, per il palazzo del Proconsolo, un ritratto di Leonardo Bruni (morto l'8 marzo, e quindi non dal vero) e alla ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] passaggi, nel colorito prevalgono toni di pastello, bruni dorati, grigi caldi, rossi teneri, azzurri di Stanislao Augusto, poi diplomatico e funzionario nell'amministrazione civile, Francesco, e tre figlie, Maria, Elisabetta (morta prima del 1811) ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...
tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre alla candidatura di [Carlo] Giovanardi...