PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] ; S.S. Nigro, P. e la cultura medicea, Bari 1972; F. Brambilla Ageno, Per l’edizione dei sonetti di Matteo Franco e di L. P., , pp. 263-274; A. Decaria, L. P. e Francesco di Matteo Castellani. Novità e testi inediti da uno zibaldone magliabechiano, ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] Martin (2019, pp. 78 s., n. 22) data al 1700 circa, e da cui fu tratta una seconda versione sempre in argento per Francesco Lelmi (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 360). Della Valle (1732, p. 316) e Baldinucci (1735 circa, 1980, p. 105) precisano che il ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] tanto che l'oratore di Bologna, Gian Francesco Negroni, ritenne utile spingere Marcello Malpighi a critica delle scienze mediche e naturali, II (1911), pp. 1-10; G. Brambilla, Un malariologo del Settecento: G.M. L., Milano 1912; G. Bilancioni, ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] F. Arese, Le supreme cariche del Ducato di Milano. Da Francesco II Sforza a Filippo V (1531-1706), in Archivio storico lombardo Cinquecento (catal.), Cremona 1985, pp. 39 s.; E. Brambilla, Politica, chiesa e comunità locale in Lombardia: l’Abbazia di ...
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RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] padri scolopi, dove ebbe fra i suoi insegnanti Francesco Donati, il «Cecco frate» amico di Giosue umanità, a cura di A. Daniele, Vicenza 1993, pp. 93-122; A. Brambilla, Novati (e R.) tra Giosue Carducci e Graziadio Isaia Ascoli, in Studi goriziani ...
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VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] concerto della Società del Giardino con il contralto Marietta Brambilla, il tenore Domenico Reina, il baritono Giorgio Ronconi sua voce, come si legge in una sua lettera all’editore Francesco Lucca del 10 marzo: «sostengo che Verdi non abbia saputo ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] minore di Francesco frequentò l'Accademia Albertina seguendo il corso di disegno dalle stampe tenuto da M. La Gazzetta del popolo della domenica, 28 ott. 1883; Ugo De Filarte (F. Brambilla), E. G., ibid., 2 sett. 1883; A. Stella, Pittura e scultura ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] Amelia, figlie di Ferdinando di Borbone, rispettivamente con Francesco e Ferdinando, figli di Leopoldo d'Austria. Come era modo, tra l'altro, di conoscere il celebre chirurgo G. A. Brambilla, dell'università di Pavia, e J. F. Quarin, direttore dell ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] , datato 1824.
Per il tramite di uno zio materno, Francesco Fagiuoli, entrò in contatto con l'abate A. Cesari, che risorto nella cappella della famiglia Piola), Milano (per le famiglie Brambilla, Bersani, Gervasini) e Brescia, dove nel 1858 collocò ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] . La commissione compì la visita nell'ottobre-novembre 1765 e spettò al L. (giunto da Firenze, dove era stato delegato da Francesco III a trattare con i ministri toscani per una nuova strada di Pistoia) il compito di stendere, anche a nome dei due ...
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brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...
brambillesco
agg. (iron.) Di Michela Vittoria Brambilla. ◆ la «seconda ondata dei moderati» è l’onda rossa e brambillesca dei Circoli: 4 mila cellule azzurre, «un fiume in piena di cittadini - dice Michela - che con entusiasmo, senza induzione...