GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] Barberini e Anna Colonna (Ero e Leandro: favola marittima di Bracciolino dell'Api, Roma 1630) e risolta in una riuscita simbiosi e 1658, e, di nuovo a Roma, Alessio (1661) e Francesco (1666).
Il classicismo morbido e raffinato di Turchi, che era a ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] antiquario come il De varietate fortunae di Poggio Bracciolini e il De amplitudine, de vastatione et Mélanges G.B. De Rossi, Paris-Rome 1892, pp. 113-126; G. Cogo, Francesco Buzzacarini poeta latino del secolo XV, in Il Propugnatore, n.s., V (1892), ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] Furlano. In perfetta sintonia con il rettore veneziano Francesco Barbaro, l'E. predispose un'accurata difesa , ibid. 1731, coll. 1053, 1065, 1074, 1076, 1079; P. Bracciolini, Historia florentina, ibid., col. 395; A. de Ripalta, Annales Placentini, ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] De hominibus doctis, a cura di G. Ferraù, Messina 1979, pp. 140 s.; P. Bracciolini, Lettere, a cura di H. Harth, Firenze 1984-87, I, pp. 86, 97 Festa, Due nuovi codici dell'"Africa", in Parma a Francesco Petrarca, Parma 1934, pp. 68-74; Id., Virgilio ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] Miliano Dei, mentre la parte superiore veniva affidata a Betto di Francesco Betti (cfr. Milanesi, in Vasari, III, p. 288 luoghi d'Italia" (Vasari, pp. 288 s.); ritratti di Poggio Bracciolini e di Giannozzo Manetti (p. 272); un S. Cristoforo "fuor ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] Francesco Pizolpasso, arcivescovo di Milano, rimanendovi fino al 1443.
Fu durante questo periodo che il C. ampliò le sue nozioni classiche, imparando il greco, ed entrò in contatto con umanisti quali P. C. Decembrio, Poggio Bracciolini a Francesco ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] dicembre da Filippo Tifernate. Una lettera di Guarino a Poggio Bracciolini del 1° nov. 1455 ci informa della necessità del G Alberto, e dell'agosto 1478 un'altra al mantovano Giovan Francesco Genesso per la morte del fratello Ludovico, nella quale gli ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] quale l'autore - difendendosi dall'accusa mossagli da Poggio Bracciolini di essersi appropriato di due codici greci nel convento di e di lì si trasferì a Milano. Il 2 maggio 1456 Francesco Sforza decretava che si concedesse all'umanista una sede per l ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] "glorioso figlio" di lui si devono vedere rispettivamente il duca Francesco, asceso al potere nel 1450 e morto nel 1466 e 8r, 9v), mentre Marsilio Ficino, scrivendo all'amico Jacopo Bracciolini, lo invita una volta a salutare "Cosmum poetam" ( ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] alla fine dell'anno seguente: il 29 dic. 1471 gli succedette Francesco Giustiniani. Nel luglio 1472 il D., di nuovo a Venezia, è per la prima volta da lui, essendo la traduzione di Jacopo Bracciolini (mss. a Firenze, Bibl. Laurenziana, Plut. 89 inf., ...
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