Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] , nel 1449, all'omonimo dialogo di Poggio Bracciolini (1). "Immo", egli continua, "nulla (pp. 19-102).
2. Ibid., p. 87.
3. Id., De republica (dedicato a Francesco Foscari), a cura di Carlo Seno - Giorgio Ravegnani, ibid., p. 152 (pp. 103-161). ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] completo: lo fece in due occasioni, nella vita di Poggio Bracciolini ("Plinio non era in Italia; avendone notitia Nicolaio, v' (1395-1472/1473). Fatto venire in Italia dal veneziano Francesco Barbaro nel 1416, dopo aver messo la sua abilità di ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] si badi bene, poiché fin dai tempi di Poggio Bracciolini correvano raccolte di simili componimenti, e altre ancora ne narrato. Alludiamo in particolare a Marco Cademosto e a Francesco Maria Molza, entrambi settentrionali, ma operosi nella Roma ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] della congiura milanese del 1476, in cui perse la vita il figlio di Francesco, il duca Galeazzo Maria Sforza (VII xxxiii-xxxiv). Dopo la morte, narrazione va dalle origini della città al 1404) e Bracciolini (che arriva alla pace di Lodi, nel 1454). ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] epocale di un processo di secolarizzazione. Poggio Bracciolini eseguì una variazione sul tema denunciando, nel pena ricordare che nel 1360 Giovanni Boccaccio era un chierico, Francesco Petrarca era cappellano e canonico. Leon Battista Alberti era un ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] Trevisan e soprattutto a Leonardo Giustiniani e a Francesco Barbaro, v'è chiara la presenza del 3, 4; De re publica, I, 17; Leonardo Bruni, Epistolae, VI 6; Poggio Bracciolini, Epistolae, IX 2 e X 23; Angelo Poliziano, Opera, Basilea 1553, p. 529. ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] cinquecenteschi: il Dialogo del reggimento di Firenze, di Francesco Guicciardini, fu composto tra 1521 e 1526; le 8), disponibile anche in un volgarizzamento di Iacopo di Poggio Bracciolini (pubblicato dai Giunti nello stesso 1521 dell’Adg: F. Bausi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] della Luna, prefigurando l’imperfezione del mondo sublunare. Come ha rilevato Francesco De Sanctis, in Dante c’è «la Fede che è scienza» il cui De rerum natura fu ritrovato da Poggio Bracciolini, si creò un’alternativa ad Aristotele, con Strabone ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] favore del figlio. Bartolomeo aveva preso parte alla guerra tra Francesco da Carrara e Antonio Della Scala e fu presente alla latino classico), appoggiato, fra gli altri, da Poggio Bracciolini, Carlo Marsuppini e Leon Battista Alberti. A Ferrara la ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] , con false attribuzioni. Lo ricorda anche Poggio Bracciolini a proposito di alcuni mercanti greci possessori di come antica dal collezionista veneziano Francesco Zio, ma poi riconosciuta come falsa da Francesco Michiel. Anche Benvenuto Cellini ( ...
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