Architetto (Bissone 1599 - Roma 1667), col suo antagonista G. L. Bernini è una delle due più originali e importanti figure dell'architettura del sec. 17° in Italia. Dopo un soggiorno a Milano, venne forse nel 1614 a Roma, dove fu impiegato come intagliatore e scalpellino nella fabbrica di S. Pietro. Fu protetto, e avviato alla professione di architetto, da C. Maderno, suo conterraneo e parente, dopo ...
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Architetto francese (n. Fumel, Lot-et-Garonne, 1945). Negli anni Settanta N. ha iniziato un rinnovamento della cultura architettonica francese. Contrario alla specificità dell'architettura, nei suoi progetti [...] (2000) con il Leone d'oro, nel 2001, a Roma, è stato insignito del premio internazionale di architettura FrancescoBorromini.
Vita
Diplomatosi all'École nationale supérieure des beaux-arts di Parigi (1971), è stato tra i fondatori del Syndicat ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] und die Friedenspolitik Urbans VIII, in Historisches Jahrbuch, LXXV (1956), pp. 96-122; L. Montalto, Il drammatico licenziamento di FrancescoBorromini della fabbrica di S. Agnese in Agone, in Palladio, n.s., VIII (1958), pp. 139-188; L. Ceyssens, La ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] A., e anche se non tutte le opportunità vennero sottratte a un minore come Felice della Greca o al malvisto FrancescoBorromini, l'artefice principale dei progetti chigiani fu Bernini, sorta di dittatore incontrastato della scena artistica romana. La ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] Modena 1598. L'invenzione di una capitale, a cura di M. Bulgarelli - C. Conforti - G. Curcio, Milano 1999, pp. 219-238; FrancescoBorromini, Atti… Roma 2000, a cura di C.L. Frommel - E. Sladek, Milano 2000, pp. 451-457; Sperimentare l'architettura. G ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] e a Giacomo Della Porta. In importanti fabbriche, come quella del palazzo Barberini, il M. fu affiancato dal nipote FrancescoBorromini e da Gian Lorenzo Bernini.
Se dunque il M. partecipò alla realizzazione e al completamento di un grande numero di ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] per la maturazione artistica del G., che colse spunti e ispirazione, più che dalle opere di Gian Lorenzo Bernini e FrancescoBorromini, da Pietro Berrettini da Cortona e quei maestri più intimamente legati allo sviluppo di un linguaggio ancorato al ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] la cappella - posta a pendant di quella dell'Assunta il cui altare nel 1641 era stato realizzato su progetto di FrancescoBorromini - furono avviati nel 1713 da Ferdinando Sanfelice; sospesi nel 1718 a seguito di un contenzioso, ripresero solo cinque ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] degli Angeli, mentre l'idea della scala in curva sembra far riferimento al sacello dei Falconieri realizzato da FrancescoBorromini in S. Giovanni dei Fiorentini. Come sottolineava Porro (p. 101), un ulteriore confronto può essere colto nell'opera ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] ordine della facciata della chiesa la cui fabbrica era ripresa, dopo la morte di FrancescoBorromini (1667), sotto la direzione dell'architetto Bernardo Castello Borromini, suo nipote (cfr. Hempel, 1926; Gammino, 1993, p. 72).
Il 18 apr. 1676 lo ...
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borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....