ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] e diretti alla Filarmonica Romana, alla Casa del soldato, alla sala Borromini, a S. Cecilia e all'Augusteo. Per vari anni critico sua composizione (1927), il Cantico di Frate Sole di S. Francesco d'Assisi per coro di voci pari, orchestra e organo, ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] e stabilendo un contrappunto dialettico con il borrominiano altare Filomarino nella chiesa dei Ss. Apostoli nel castello di Chambéry, realizzato a Torino (1726-27), di S. Francesco di Sales nella chiesa della Visitazione (1730) e di S. Giuseppe ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] per esempio in quello per Antonio Barberini, del 1671.
Non mancano tangenze con l'opera del Borromini, come nell'altare a S. Ivo, in S. Francesco delle Stimmate, a S. Domenico a Ravenna e nella decoratone delle finestre del convento dei filippini ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] solo nel 1664 nel corso della trasformazione realizzata dal Borromini. Caratteristico per il progetto del B., come anche per per S. Daniele a Venezia (1663), sino all'Annunciazione per S. Francesco a Cortona (1665), che precede di poco la pala di S. ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] capomastro Pietro Giacomo Mola, dal F. e dal fratello Francesco. Al F. spettano le sculture dell'altar maggiore: due 1967, pp. 64, 92, 96 s.; A. Schiavo, Un'opera del Borromini nella cappella lateranense di S. Venanzio, in Studi romani, XVI (1968), p ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] Genova, nel 1635, il G. ideò la cappella di S. Francesco Saverio nella chiesa del Gesù. Il progetto, inviato agli inizi dell' V. Spada ma, nonostante il giudizio molto favorevole espresso da Borromini, la cupola non fu mai realizzata (Bösel, pp. 198 ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] . 324-335; I. Lavin, D.'s "Nano di Créqui" and two busts by Francesco Mochi, in The Art Bulletin, LII (1970), 2, pp. 132-49; K. XVIII (1976), pp. 134-154; A. Nava Cellini, Per il Borromini e il D. ai Ss. Apostoli di Napoli, in Paragone, XXVIII ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] dimensionale delle opere che, sia nelle Folle sia nei Quadrati Borromini, risulta rapportata alle misure medie del corpo umano.
Tra alla rassegna «Oro d’autore. Omaggio a Piero della Francesca» ad Arezzo; ancora, fu presente con una personale alla ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] 1655 risale l'esecuzione di un dipinto (datato) con S. Francesco in meditazione, eseguito per la chiesa di S. Maria in Publicolis Magazine, XCIV (1962), pp. 9-20; A. Nava Cellini, Il Borromini, l'Algardi e il G. per villa Pamphili, in Paragone, XIV ( ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] della Accademia di S. Luca, insieme con Carlo Francesco Bizzaccheri e Carlo Buratti, allievi di Carlo Fontana in S. Maria in Trastevere, espresse però grande rispetto per alcune opere del Borromini (Arch. d. Rev. Fabbrica di S. Pietro in Vaticano. I ...
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borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....