TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] che chiusa: i cardinali oratoriani Cesare Baronio e Francesco Maria Tarugi, al pari del gesuita Roberto Bellarmino , inediti, curiosità, Reggio Emilia 2000; T. Manfredi, Peparelli, Borromini, Carlo Rainaldi e il palazzo Toschi, Guidi di Bagno, dei ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] contatto con molte personalità artistiche emergenti, come F. Borromini e Pietro da Cortona, dai quali il F. ed apparati funebri, quali l'acquaforte raffigurante la Canonizzazione di s. Francesco di Sales, opera dedicata ad Agostino Chigi il 19 apr. ...
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VALVASSORI, Gabriele
Augusto Roca De Amicis
Nacque a Roma il 21 agosto 1683, quinto di nove figli, da Benedetto, falegname bergamasco, e da Adriana Francesca Bendatti (Rava, 1934, p. 389). La sua formazione [...] di S. Agostino (1723-47) e per la chiesa di S. Francesco in Campagna (1726-28 e 1731).
Per i marchesi Rondinini lavorò al ivi, pp. 289-294; S. Jelmini, G. V. (1683-1761), in Borrominismi, a cura di E. Debenedetti, Roma 1999, pp. 95-98; C. Mocerino, ...
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POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] del secondo livello del prospetto siano una copia di quelli di Borromini nella facciata dell’oratorio dei Filippini» (Blunt, 2006, p. detto ultimato il nuovo campanile della chiesa di S. Francesco a Siena, progettato da Posi e realizzato da Filippo ...
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TAFURI, Manfredo
Tessari Cristiano
Nacque a Roma il 4 novembre 1935 da Simmaco, ingegnere al ministero dei Lavori pubblici, e da Elena Trevi, di famiglia ebraica originaria di Ancona. Per l’esclusione [...] moderna di Bruno Zevi (Torino 1950) e del Borromini di Giulio Carlo Argan (Milano 1952) scaturì quello manualistico volume Architettura contemporanea (Milano 1976), scritto con Francesco Dal Co; la fondazione del dipartimento di analisi critica ...
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MELONI, Gino
Francesco Franco
– Nacque a Varese il 29 apr. 1905 da Cesare e da Emilia Mentasti. A sei anni si trasferì con la famiglia a Lissone. Tra il 1923 e il 1928 frequentò l’istituto d’arte di [...] Robusti) e gli espressionisti tedeschi; successivamente studiò anche il futurismo milanese e il surrealismo. Nel 1948, alla galleria Borromini di Milano, conobbe personalmente A. Savinio, M. Sironi, A. Soldati. Questi intellettuali, secondo il M., lo ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] e diretti alla Filarmonica Romana, alla Casa del soldato, alla sala Borromini, a S. Cecilia e all'Augusteo. Per vari anni critico sua composizione (1927), il Cantico di Frate Sole di S. Francesco d'Assisi per coro di voci pari, orchestra e organo, ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] infatti Orsola del Pino, dalla quale aveva già avuto un figlio, Francesco, nato il 29 maggio 1612; di lì a poco sarebbe nata scenografiche e spaziali di G.L. Bernini, di F. Borromini, di Pietro da Cortona, destinate a risuonare delle creazioni ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] rimase vacante fino al 1592.
A Colonia operava il nunzio Giovanni Francesco Bonomi, che dal 3 al 5 ottobre 1585 tenne un sinodo a Roma da Sisto V a Urbano VIII, in Il giovane Borromini. Dagli esordi a San Carlo alle Quattro Fontane (catal., Lugano), ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] e stabilendo un contrappunto dialettico con il borrominiano altare Filomarino nella chiesa dei Ss. Apostoli nel castello di Chambéry, realizzato a Torino (1726-27), di S. Francesco di Sales nella chiesa della Visitazione (1730) e di S. Giuseppe ...
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borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....