CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] la facciata del palazzo su piazza di Spagna) e il Borromini (chiesa interna all'edificio).
Un impegno ponderoso lo occupò dei papi, XII-XIII, Roma 1932, ad Indices;J.Metzler, Francesco Ingoli, der erste Sekretär der Kongregation (1578-1649), in Sacrae ...
Leggi Tutto
TOTTI, Pompilio
Giacomo Girardi
– Nacque a Cerreto di Spoleto. La data di nascita è ignota, ma collocabile tra il 1590 e il 1591. Per i genitori, è stata avanzata l’ipotesi che possano essere Fulvio [...] Nel luglio del 1634 il conte Fulvio Testi scrisse una lettera a Francesco I d’Este, duca di Modena, in cui definiva l’ I, Roma 1994, pp. 454-457, 765; Libri e cultura nella Roma di Borromini, a cura di B. Tellini Santoni - A. Manodori, Roma 2000, p. ...
Leggi Tutto
DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] con F. Ferruzzi progettò il nuovo altar maggiore di S. Francesco a Ripa, dove forse disegnò la decorazione in stucco della 1750, pp. 210, 213, 316, 550, 581; F. Fasolo, Del Borrominismo a Roma, I, C. D., in Quad. dell'Istituto di storia dell' ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] metà del secondo decennio del sec. XVIII, dai fratelli Tommaso e Francesco a studiare a Pisa sotto l'abate G. Grandi, il quale di 32 cc. di ricordi, contenente numerose citazioni dal Borromini, dal Bernini e da Pietro da Cortona, conservato ...
Leggi Tutto
PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] affidò il progetto a Camillo Arcucci (successore di Borromini nel vicino cantiere del convento degli oratoriani). Sacrificò zio Carlo Emanuele.
Nominò suo erede universale il nipote Francesco, cui trasmise un ottimo patrimonio, unitamente a preziose ...
Leggi Tutto
BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] Riccoboni, p. 170) è il ritratto di Laura Frangipane Mattei in S. Francesco a Ripa.
È del 1640-42 un primo soggiorno del B. a Napoli parti integranti dell'architettura dell'altare Filomarino del Borromini, nella chiesa dei SS. Apostoli (Martinelli, ...
Leggi Tutto
FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] I Cherubini andarono ad incorniciare la tela dedicata alla Porziuncola di s. Francesco, eseguita da F. Solimena nel 1688.
L'anno seguente, il altare che è di fronte a quello celeberrimo del Borromini e ne riproduce, tel quel, l'intera impaginazione ...
Leggi Tutto
borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....