DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] per septennium et scutoruni 500" (ibid.).Nel 1656 il reverendo Francesco Baranzoni, "Almae Urbis gubernator", con l'assenso del papa, intimò veste decorativa vistosa, al restauro barocco operato dal Borromini.
Dopo la morte del pontefice (22 maggio ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] e Gioacchino ai Monti, iniziato nel 1749 da Giovanni Francesco Fiori e per le stesse monache, tra il 1793 , Roma 1979, pp. 62, 64; A. Marino, L'opera di Borromini e gli interventi successivi…, in Bollettino del Centro di studi per la storia dell ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] chiesa di S. Maria in Via Lata, su commissione di Francesco D'Aste (Montagu, 1985, II).
Il contratto stabilisce i Pietro; nello stesso anno presentò il conto, vistato da F. Borromini, per il travertino consegnato alla Sapienza. L'anno seguente si ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] di un disegno di un collaboratore di F. Borromini, che tuttavia non riproduce l'assetto originario del Martinez de Chaves und sein Grabmal in S. Giovanni in Laterano, in Miscellanea Francesco Ehrle, II, Roma 1928, pp. 415-431; A. Riccoboni, Roma nell ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] 28, tav. XXXVI), per darlo, con buone argomentazioni, a Francesco Righi (1977, pp. 221, 323). Che il D. IX (1963), pp. 262-73; Id., Le fabbriche pamphiliane di Borromini, in Studi sul Borromini, Atti del convegno promosso dall'Accad. naz. di S. Luca, ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] nel convento dei servi di Maria non rimase inascoltata. Borromini ne raccolse l'ereditá nel convento dei trinitari di S oltremodo ingegnose e sorprendenti, conservato nella raccolta del cardinal Francesco Barberini (Bibl. Apost. Vaticana, Barb. lat. ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] al D., ed assegna ad un ignoto, molto vicino a Giovan Francesco ed al D., ma con particolarità grafiche che lo distinguono, un architetti, da Amico Aspertinì a Palladio ed a Borromini, che utilizzarono questa fortunata raccolta di disegni ( ...
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PROVAGLI, Bartolomeo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
PROVAGLI, Bartolomeo. – Nacque a Bologna il 9 ottobre 1608, quintogenito di Orazio e di Eleonora Menganti, nella casa di strada Galliera 564 (attuale [...] affiancato da telamoni (opera di Gabriele Brunelli e Francesco Agnesini), motivo che deriva con ogni probabilità dal Orazio; C. Brandi, La prima architettura barocca: Pietro da Cortona, Borromini, Bernini, Bari 1970, p. 142; G. Cuppini, I palazzi ...
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NALDI, Mattia
Elisa Andretta
NALDI, Mattia (Matteo). – Nacque a Siena tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo da un’illustre famiglia cittadina.
Si laureò nella sua città natale in medicina e [...] un’aspra controversia sull’esistenza del vuoto tra Francesco Pelagi e Galileo Galilei, rifugiatosi a Siena cultura nella Roma del secolo XVII, in Luoghi della cultura nella Roma di Borromini, Roma 2004, pp. 50 s.; Id., Dalla Controriforma ai Lumi. ...
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RADI, Bernardino
Cristiano Marchegiani
RADI, Bernardino. – Nacque a Cortona il 2 dicembre 1581 da Mariotto di Bernardino (m. 1624), scalpellino, che lo avviò anche all’architettura. A questa competenza [...] nel secondo lustro del Seicento eseguì alcuni dei classicistici altari in S. Francesco, agli inizi del terzo Bernardino era a Roma. Nel 1611 scolpì Radi al cognato, alla fine del 1632 Borromini ruppe con entrambi. Lo scalone di palazzo Barberini ...
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borrominiano
agg. e s. m. – Dell’architetto Francesco Borromini (1599-1667), massimo esponente, con G. L. Bernini, dell’architettura barocca in Italia: le facciate, le cupole b.; la galleria prospettica b. di Palazzo Spada; chiostro borrominiano....