Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] e Reggio subivano la politica reazionaria di Francesco IV d’Austria-Este (1814-46) e poi del figlio Francesco V (1846-59). Nel 1859 l e Alessandro VI offriva la possibilità al figlio Cesare Borgia di crearsi nella regione uno Stato a danno delle ...
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Este, Ippolito II d'
Este, Ippolito II d’
Cardinale (Ferrara 1509-Tivoli 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, a dieci anni era già arcivescovo di Milano, in seguito alla [...] importante nei rapporti tra il papato e la Francia come rappresentante del partito francese nel Sacro collegio; doveva infatti a Francesco I re di Francia la sua nomina cardinalizia, avvenuta in pectore nel 1538 e proclamata da Paolo III solo nel ...
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Doge di Genova (Genova 1470 - Ischia 1524). Figlio di Agostino e di Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro duca di Urbino. Deluso dalla politica di Carlo VIII e di Luigi XII, rimase a Urbino [...] distinse per notevoli doti militari, combattendo contro Cesare Borgia a Urbino, contro Giovanni Bentivoglio a Bologna ( si accordò con i Francesi e cedette la città al re Francesco I, rimanendo però governatore in suo nome. Ma sconfitti i Francesi ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] costumi e a penitenza, accusando la Roma papale dei Borgia. Tutta Firenze parve consentire all'ardore dei savonaroliani Intanto una sfida alla prova del fuoco, lanciata dal francescanoFrancesco di Puglia, e non realizzata per i cavilli degli stessi ...
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Famiglia riminese. Le sue origini storiche risalgono al capostipite, Malatesta, ricco proprietario terriero del Montefeltro, ricordato in un atto di acquisto di terre (1136). Inurbatasi presto, la famiglia [...] , signore di Pesaro, aveva ceduto i proprî dominî (1445) a Francesco Sforza, il futuro duca di Milano, anche Domenico (v.) cedette . E poi Pandolfo V (v.), sotto la minaccia di Cesare Borgia, rinunciò a Rimini a favore di Venezia in cambio di un ...
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Famiglia insignoritasi di Forlì, forse di origine trevigiana, nota per Pietro "de Ordelaffo" fino dal 1070. Influente nel comune di Forlì, che Dante ricorda "sotto le branche verdi" (Inf. XXVII, 45: allusione [...] lui succedette il figlio Tebaldo, quindi il cugino Antonio e il figlio di questi Francesco III. Nel 1481 la città divenne possesso dei Riario e poi, nel 1499, dei Borgia, finché, nel 1503, Antonio Maria O. ne riacquistò la signoria. Con la morte del ...
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Famiglia romagnola, potente particolarmente a Faenza, ricordata, con Alberico di Guido, fin dal 1103. Di parte guelfa nel sec. 13º, avversaria degli Accarisi ghibellini; Dante ricorda Alberico e il figlio [...] , che, sbarazzatosi dei fratelli Carlo e Federico, raccolse il potere nelle sue mani, la signoria finì con Astorgio III, spodestato da Cesare Borgia (1501). Un ultimo tentativo del figlio illegittimo Francesco (Astorgio IV) non ebbe successo (1503). ...
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Storico (Monopoli 1899 - Roma 1971), prof. di storia medievale all'univ. di Bari dal 1949 alla morte. Tra le sue opere: Lo stato ghibellino di Federico II (1938), Il Medio Evo barbarico d'Italia (1941), [...] La politica dei Borgia (1946), Il Medio Evo barbarico in Europa (1949), Il Mezzogiorno d'Italia sotto gli Spagnoli (1952), Un problema storico: Carlo Magno (1952), Pane e terra nel Sud (1954), Francesco d'Assisi tra Medio Evo e Rinascimento (1965). ...
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Condottiero (m. Castel della Pieve 1502). Figlio naturale del card. Latino, militò a fianco del suo maestro e parente Gentile Virginio O.; dopo l'uccisione di questo, in Castel dell'Ovo, passò al servizio [...] della Chiesa e di Cesare Borgia. Ebbe però gran parte nella cospirazione della Magione contro il suo signore sì che, caduto prigioniero in Senigallia (1502), finì strangolato, col cugino Francesco, duca di Gravina, per ordine di Cesare Borgia. ...
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VITELLI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia di origine plebea e proveniente dal contado, che cominciò ad assurgere a grande importanza con Vitellozzo, ricco commerciante, già nel 1428 espulso [...] col fratello Paolo, fu preso a tradimento da Cesare Borgia la notte del 31 dicembre 1502 nella rocca di , prelato di vastissima erudizione, fu cardinale dal 15 marzo 1557; Francesco (1582-1646), figlio di Vincenzo d'Alessandro, nunzio pontificio a ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...