GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] XII. Dopo una fuggevole parentesi nel 1503 al soldo di Cesare Borgia, conclusasi con la caduta in disgrazia del Valentino, il G. recarsi a Roma con incarichi del cardinale legato della Romagna Francesco Alidosi o del duca d'Urbino per discutere col ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] 1748; l'opera fu indirizzata al futuro cardinale Stefano Borgia, che aveva contestato le conclusioni dello scopritore. Il L Confutamento di quanto alcuni anonimi camerinesi, il sig. ab. Francesco Antonio Zaccaria, il novellista di Firenze e l'autore ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] condurre una fortunata campagna contro le milizie che Cesare Borgia aveva lasciato a Bertinoro, Cesena e Forlì. Probabilmente nel Lightbown dedicato al Benincasa.
Bibl.: R. W. Lightbown, Francesco Cinzio Benincasa, in Italian Studies, XIX (1964), pp. ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] del Bembo. Nel 1525 il fratello del B., frate Francesco, era stato costretto ad abbandonare la Sicilia, ed ecco Bembo, Firenze 1901; cfr. inoltre B. Morsolin, Pietro Bembo e Lucrezia Borgia, in Nuova antologia, 10 ag. 1885, pp. 388 ss.; G. Toffanin ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] , V (1896), pp. 239-288 passim; E. Morini, Lettere ined. di G. Ti raboschi a Francesco Maria d'Este, Reggio Emilia 1899, pp. 32 s.; L. Cuccetti, Descrizione del Convito borgiano delp. m. D. M. F. …, a cura di A. Serena, Treviso 1912; A. Serena, La ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] legandosi forse ai Savelli, feudatari della zona, avversi ai Borgia.
Il F. compì i primi studi a Roma alla lasciò la città per accompagnare il suo allievo alla corte di Francesco I. Sul viaggio e sull'accoglienza a Fontainebleau siamo informati ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] anche presso il figlio del pontefice, Cesare Borgia (Lisini).
Morto Alessandro VI, nel settembre del 1503 il E fu uno dei nove ambasciatori inviati dai Senesi a Roma al loro concittadino Francesco Todeschini Piccolomini, divenuto papa con il nome di ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] a riconoscere in maniera indiretta le colpe di papa Borgia pur giustificando la condanna del Savonarola.
Il somnium termina di un volume di Ricordanze (Un libro scritto di mano di Francesco di Giuliano di Piero Gerini e chiamasi "Ricordanze" adì 20 ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] di Ercole I, e quella con la ben più nota Lucrezia Borgia, figlia naturale di papa Alessandro VI. Merita ancora di essere ricordato il capitolo in morte di Mario Filelfo (figlio del più famoso Francesco) defunto a Mantova nel 1480, in cui l'estinto è ...
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GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] apostolico, dai musici della Cappella Sistina con tutti gli strumenti della sala Borgia. Un'altra sua cantata (La Tigrena, favola pastorale, Roma 1724), musicata dal maestro Francesco Gasparini, fu eseguita con successo il 2 genn. 1724 nel palazzo ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...