EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] fatti più tesi in conseguenza delle conquiste di Cesare Borgia che minacciavano gli interessi veneziani in Romagna. L' e farli passar in Italia". Ma ecco che nel 1515, allorché Francesco I, appena salito al trono, mostrò l'intenzione di scendere in ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] della vita economica e sociale, la costruzione di borghi esterni al castrum e anche momenti di conflittualità tra 1531), essendo morto a soli sei mesi di vita il suo erede Francesco (1526). Il ramo cadetto continuò in Leonello, che tentò invano ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] con una compagnia di balestrieri, che seguì le truppe del Borgia fino a Volterra; ben presto però, avendo questi lasciato il di un saio appartenuto secondo un'antica tradizione a s. Francesco e lo inviò a Firenze, per affidarlo ai frati minori ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] contatti con Luigi XII al cardinale Giovanni Battista Orsini, nemico dei Borgia, che era stato arrestato il 3 genn. 1503. Il corte. Nella primavera del 1520, con i finanziamenti ricevuti da Francesco I, affittò un locale per il Collegio a Milano. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] . Uno schema, comunque, non esclusivo di Giovio (si pensi, per es., ad Alessandro Benedetti e a Girolamo Borgia). Il solo Francesco Guicciardini distingue l’inizio (1494) delle ostilità e la data della rottura dell’equilibrio (1492), fornendo un ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] 80lancie, quale era nell'esercito comandato da Pier Luigi Borgia (formazione dal 26 luglio al 13 sett. 1457), furono tributati onori solenni; il suo corpo fu tumulato in S. Francesco, mentre "li interiori" vennero religiosamente custoditi in S. Maria ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] da parte di Giulio II, la sopravvenuta morte in Navarra di Cesare Borgia, "la qual nuova si dovea publichar a la duchessa, sua sorela che il G. intendesse favorire in qualche modo il nipote Francesco Sommariva, già signore di Andros, i cui titoli gli ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] e il 13-14 sett. 1515 ebbe luogo la grande vittoria di Francesco I a Melegnano, che L. e Cardona appresero a Piacenza.
Di quale "è astuto e atto a far cose non come Valentin", Cesare Borgia, "ma pocho manco" (Relazioni, p. 51). Ovviamente lo Zorzi ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] iniziativa il G. si unì al giovane legato pontificio Francesco Barberini, il quale aveva il difficile compito di negoziare una dell'8 marzo 1632, quando il cardinale Gaspare Borgia con un energico intervento sollecitò Urbano VIII a sostenere ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] la sua dinastia o le autorità ecclesiastiche. Dopo che Francesco da Figline e Giovanni di Marco gli riferirono, nel 1460 Studi in onore di Arnaldo d'Addario, IV, a cura di L. Borgia et al., Lecce 1995, pp. 1245-1260; Libraria domini. I manoscritti ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...