FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] legandosi forse ai Savelli, feudatari della zona, avversi ai Borgia.
Il F. compì i primi studi a Roma alla lasciò la città per accompagnare il suo allievo alla corte di Francesco I. Sul viaggio e sull'accoglienza a Fontainebleau siamo informati ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] residenti a Padova (il D. e il fratello Giuseppe, S. Borgia, F. Livizzani, Flangini e di York) a discutere circa le cui candidatura era stata esclusa fin dall'inizio dall'imperatore Francesco II, perché legato alla corte spagnola - avversò quella di ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] visitare il sepolcro di s. Bonaventura, nella chiesa di S. Francesco a Lione, dove esso era stato trasportato nel 1450. E fu di Francia, Carlo VIII, che prestava il suo omaggio al papa Borgia; il 24 febbr. 1496, era presente quando i cardinali appena ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] stessa signoria dei Manfredi su Faenza sparì a opera di Cesare Borgia, figlio di Alessandro VI), innervati in una regione sempre più Gerolamo e ne commissionò la statua funebre allo scultore Francesco Ferrucci da Fiesole - passò alla storia con l' ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] anche presso il figlio del pontefice, Cesare Borgia (Lisini).
Morto Alessandro VI, nel settembre del 1503 il E fu uno dei nove ambasciatori inviati dai Senesi a Roma al loro concittadino Francesco Todeschini Piccolomini, divenuto papa con il nome di ...
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DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] Pio II, il D., insieme con il duca di Andria, Francesco Del Balzo Orsini, e con Cola Antonio Di Capua, presenziò alla il Pontano - e forse a Mantova stessa - come suggerisce il Borgia -, una volta tornato a Benevento, prese a percorrere la città in ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] due suoi fratelli. Fu in questo periodo che il G. incontrò Francesco Mela, sincero amico del padre, il quale, su richiesta di Pietro il G., tuttavia, si ebbe con l'elezione di Giuseppe Borgia al posto dello Scassa, nominato consultore in Sicilia. Il ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] 1502, mentre più grave si faceva la minaccia di Cesare Borgia contro Bologna, il B. fu segretamente avvertito di un tentativo aiuto di milizie fornite da Annibale Rangoni e da Francesco Maria Della Rovere. Le principali famiglie cittadine, ostilissime ...
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GHIVIZZANO, Angelo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente intorno agli anni Settanta del secolo XV, in un luogo non noto, da Giacomo di Ghivizzano, probabilmente proveniente da una famiglia toscana della [...] di Mantova, profuso per oltre trent'anni in particolare con Francesco Gonzaga e sua moglie Isabella d'Este, e in seguito , poco prima della caduta di Faenza nelle mani di Cesare Borgia, durante la campagna militare che questi, alleato dei Francesi, ...
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CAFA, Pietro
Giuseppe Dondi
L'ipotesi che questo modesto stampatore dell'inizio, del sec. XVI fosse di origine giudaica, oltre che essere sostenuta dal nome (Capha, Cefa, "pietra"), sembrò trovare, [...] ebreo, favorito dalla protezione di Giovanni Sforza - ex marito di Lucrezia Borgia - signore della città, sia all'origine della presenza del C. in Vegio e Alessandro Minuziano e veneziane di Francesco de Consortibus e Pietro Liechtenstein, nascondano ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...