Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] e moglie di scalpellini di Settignano, il borgo sotto Fiesole famoso per le cave della bella Michelangelo, cit. alla nota 39, I, p. 76.
43 Lettera di Anton Francesco Doni in Piacenza a Michelangelo [in Roma], 12 gennaio 1543, in Il carteggio di ...
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Famiglia riminese. Le sue origini storiche risalgono al capostipite, Malatesta, ricco proprietario terriero del Montefeltro, ricordato in un atto di acquisto di terre (1136). Inurbatasi presto, la famiglia [...] , signore di Pesaro, aveva ceduto i proprî dominî (1445) a Francesco Sforza, il futuro duca di Milano, anche Domenico (v.) cedette . E poi Pandolfo V (v.), sotto la minaccia di Cesare Borgia, rinunciò a Rimini a favore di Venezia in cambio di un ...
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Famiglia insignoritasi di Forlì, forse di origine trevigiana, nota per Pietro "de Ordelaffo" fino dal 1070. Influente nel comune di Forlì, che Dante ricorda "sotto le branche verdi" (Inf. XXVII, 45: allusione [...] lui succedette il figlio Tebaldo, quindi il cugino Antonio e il figlio di questi Francesco III. Nel 1481 la città divenne possesso dei Riario e poi, nel 1499, dei Borgia, finché, nel 1503, Antonio Maria O. ne riacquistò la signoria. Con la morte del ...
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Famiglia romagnola, potente particolarmente a Faenza, ricordata, con Alberico di Guido, fin dal 1103. Di parte guelfa nel sec. 13º, avversaria degli Accarisi ghibellini; Dante ricorda Alberico e il figlio [...] , che, sbarazzatosi dei fratelli Carlo e Federico, raccolse il potere nelle sue mani, la signoria finì con Astorgio III, spodestato da Cesare Borgia (1501). Un ultimo tentativo del figlio illegittimo Francesco (Astorgio IV) non ebbe successo (1503). ...
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Storico (Monopoli 1899 - Roma 1971), prof. di storia medievale all'univ. di Bari dal 1949 alla morte. Tra le sue opere: Lo stato ghibellino di Federico II (1938), Il Medio Evo barbarico d'Italia (1941), [...] La politica dei Borgia (1946), Il Medio Evo barbarico in Europa (1949), Il Mezzogiorno d'Italia sotto gli Spagnoli (1952), Un problema storico: Carlo Magno (1952), Pane e terra nel Sud (1954), Francesco d'Assisi tra Medio Evo e Rinascimento (1965). ...
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Condottiero (m. Castel della Pieve 1502). Figlio naturale del card. Latino, militò a fianco del suo maestro e parente Gentile Virginio O.; dopo l'uccisione di questo, in Castel dell'Ovo, passò al servizio [...] della Chiesa e di Cesare Borgia. Ebbe però gran parte nella cospirazione della Magione contro il suo signore sì che, caduto prigioniero in Senigallia (1502), finì strangolato, col cugino Francesco, duca di Gravina, per ordine di Cesare Borgia. ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] un anno dedicato alla vita militare, al seguito di Cesare Borgia (i cui lasciti più noti e spettacolari sono la mappa nel 1518, dei propri dipinti all’amato Salai, che li cede a Francesco I per una grossa somma88, e poi la morte, avvenuta il 2 ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] discendenza con l'eccezione della sorella Giulia Francesca, che sposò il ravennate conte Girolamo Onesti . Capece Zurlo, G. Doria Pamphili, G. Garampi, C. Bellisomi, T. Antici, S. Borgia, I. Busca, F. Ruffo, G. Caprara, J.-S. Maury e G.M. della ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] , tra l'11 e il 16 maggio 1503, il papa e Cesare Borgia si recarono a visitare il forte. Guglielmotti (p. 174), seguito da i quali collaborò - pure, almeno in parte, con quella di Francesco di Giorgio, di Bramante, di Antonio da Sangallo il Giovane. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Padova scacciò i Marcheschi e il D., l'Emo e il podestà Francesco Foscari si precipitarono sulla via del ritorno. Subito, il giorno dopo turchi già padroni di Ponza (si veda l'epistola di Girolamo Borgia al D. e a Paolo Pisani, da Napoli, in data ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...