teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] stagioni seguite all’avvento di Alfonso I (sposo di Lucrezia Borgia nel 1502), si rileva l’affermazione di generi drammatici in nel palazzo ducale di Urbino, alla corte di Francesco Maria Della Rovere, una festa teatrale comprendente la recita ...
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religione
Emanuele Cutinelli-Rendina
Non deve suscitare meraviglia che anche a proposito della r. la riflessione di M. prenda avvio, oltre che dalle sue varie letture, dalle circostanze della sua biografia [...] della sua attività, ora seguendo la rapida parabola di Cesare Borgia o recandosi a Roma per il conclave dell’autunno del del terzo libro, a chiamare in causa, attraverso i santi Francesco (→ Francesco d’Assisi) e Domenico, Cristo stesso.
Si può dire ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] quanto all'acconciatura, dalla medaglia di Lucrezia Borgia. Lo stesso sospetto concerne un bassorilievo con un , in L'Arte, X (1907), pp. 197-208; A. Venturi, Il busto di Francesco Gonzaga… di G.C. Romano, ibid., pp. 448 s.; G. Clausse, Le buste de ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] progettava di dare la corona al proprio nipote Pier Luigi Borgia. Alla morte di Callisto III, nell'agosto dello stesso B. a Roma, con i suoi tornei e cerimonie descritti da Francesco Ariosto), per l'arte dell'intaglio, e dell'intarsio in legno, ecc ...
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Spagna
Raffaele Ruggiero
Walter Ghia
di Raffaele Ruggiero
L’attenzione di M. per le vicende spagnole si muove lungo due filoni principali: l’affermarsi della S. come monarchia nazionale unitaria e [...] una vera sceneggiatura. Un inviato pisano ha chiesto udienza a Borgia, e questi gliela accorda mentre M. attende in una sett. 1512, Lettere, pp. 231-35; R. Ridolfi, Vita di Francesco Guicciardini, 1982, pp. 33-45; E. Cutinelli-Rendina, Guicciardini, ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] l'area della riforma savonaroliana, e che divenne invece un'arma antisavonaroliana nelle mani del Borgia.
Vicario della Congregazione fu Francesco Mei, a sostituzione di Ludovico da Ferrara, morto quasi appena eletto; la residenza vicariale S ...
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Francia
Romain Descendre
Jean-Louis Fournel
Xavier Tabet
Jean-Claude Zancarini
Non esagera M. quando scrive: «La corona e gli re di Francia sono oggi più gagliardi, ricchi e più potenti che mai fussino» [...] genn. 1503, LCSG, 2° t., p. 546), poteva impedire a Cesare Borgia di attaccare Firenze nel 1501. Però, fin dal 1500, «conobbesi ’l vero, Roma medicea di Clemente VII, nel 1526 si allearono con Francesco I nella lega di Cognac, andando incontro, l’anno ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] -Salvini, pp. 2 s.), al servizio del cardinale Francesco Condulmer, un altro nipote di Eugenio IV che godeva di riuscì poco dopo ad ottenere un posto presso il cardinale spagnolo Alfonso Borgia (lettere dell'Aliotti, dicembre 1445: Epistolae, I, pp. ...
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Firenze
John M. Najemy
Per l’interpretazione machiavelliana della Firenze medievale si rinvia alle voci Istorie fiorentine e Ciompi, tumulto dei, nonché alle voci biografiche Albizzi, Rinaldo degli; [...] tutta la Valdichiana, entrando nei paesi conquistati con Piero de’ Medici. Pochi giorni dopo, Cesare Borgia negò all’ambasciatore fiorentino, Francesco Soderini, e a M., segretario dei Dieci, di essere stato coinvolto nell’operazione; ribadì il ...
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Vita di Castruccio Castracani
Alessandro Montevecchi
L’opera ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, ma unicamente affidabili sono considerati il codice della Biblioteca nazionale centrale di [...] mente la morte di Alessandro VI e la malattia di Cesare Borgia nel cap. vii del Principe):
Se io avessi creduto, mai tenuto pazzo di notte»), che ricorre quasi uguale nella lettera a Francesco Vettori del 5 gennaio 1514 (Lettere, p. 305); o come ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...