ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] alias il conte Cagliostro.
Il 14 ottobre 1789 fu scelto da Pio VI come segretario di Stato al posto del cardinale Ignazio Boncompagni Ludovisi. In questa veste si trovò a gestire numerose crisi, ma l’usuale prudenza a poco valse di fronte alle sfide ...
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Cardinale di famiglia spagnola (Roma 1717 - ivi 1801). Alto prelato in Curia, ebbe parte precipua nella soppressione della Compagnia di Gesù, decretata il 21 luglio 1773 da Clemente XIV, che pochi mesi prima (apr. 1773) l'aveva creato cardinale. Bibliotecario di Santa Romana Chiesa (1779), segretario ... ...
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Joaquín Arce
Cardinale spagnolo (Roma 1717 - ivi 1801); ebbe un ruolo importante nella politica ecclesiastica e nella cultura del suo tempo.
Non fu contrario infatti al decreto di soppressione della compagnia di Gesù e alla conseguente cacciata dei gesuiti dalla Spagna; fu a capo della politica antifrancese ... ...
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Cardinale, nato di famiglia spagnola a Roma il 27 agosto 177, morto ivi il 19 dicembre 1801. Dedicatosi alla vita ecclesiastica, fu da Benedetto XIV nominato cameriere segreto e prelato della fabbrica di S. Pietro (1744). Uditore di Rota (1760), segretario della congregazione del Concilio (1766), vescovo ... ...
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MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] delle carceri e dei mezzi di migliorarla), Carlo Boncompagni (che vi pubblicò nel 1836 le Considerazioni sulla moralità un gruppo d’amici, fra cui, oltre a Tommaseo, erano Francesco Domenico Guerrazzi (che nel 1853 gli dedicò la Beatrice Cenci) e ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] al L. (giunto da Firenze, dove era stato delegato da Francesco III a trattare con i ministri toscani per una nuova strada autorità suprema" di commissario alle acque al vicelegato I. Boncompagni Ludovisi e la direzione dei lavori allo stesso L., che ...
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Alberto Melloni
Giubileo della misericordia
L’Anno santo indetto da papa Francesco differisce dai precedenti non solo perché ‘straordinario’, ma per la tematica scelta, che pone al centro riforma della [...] calcoli saranno altri, altro si farà»). L’Anno santo di papa Francesco si fissa su una tematica – la misericordia – e solennizza il 50 Maria Ciocchi del Monte)
- 1575 Gregorio XIII (Ugo Boncompagni)
- 1600 Clemente VIII (Ippolito Aldobrandini)
- 1625 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra di successione spagnola segna il tramonto del predominio della Spagna sull’Italia. [...] dell’ultimo Medici, Gian Gastone – il Granducato di Toscana, assegnato a Francesco d’Asburgo, marito di Maria Teresa d’Asburgo, figlia ed erede catasto. Qui il legato pontificio di Bologna, Boncompagni, realizza nel 1789 un catasto ispirandosi ai ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] vi si recò il segretario di Stato, cardinale Boncompagni Ludovisi (ottobre-novembre 1787). Anche le sue trattative 223-549: passim; Roma Lusitana, Manoscritto inedito dell'abate Francesco Cancellieri, a cura del marchese De Faria, Milano 1926 ( ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] iniziò le sue prime ricerche storiche nell'archivio del principe Boncompagni a Vignola e gli studi di numismatica sotto la e gli irriducibili "conservatori" modenesi (il geologo Francesco Coppi, il paleontologo abate Mazzetti, l'epigrafista Pietro ...
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Nacque il 18 febbraio 1807 a Modigliana – sulle pendici romagnole dell’Appennino, ma allora politicamente soggetta al Granducato di Toscana – da Francesco e Marianna Muini.
Il padre, di professione notaio, [...] passare attraverso delle alleanze – incontrò di nuovo Boncompagni, mostrandosi più aperto alla collaborazione.
Tra la 2003, pp. 40 e s., 44-46, 56, 70, 191; A. Buda, Francesco e don G. V. Un rapporto edificante fra padre e figlio, in Romagna arte e ...
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SFORZA, Alessandro
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nella prima metà del 1534 (tra gennaio e maggio). Suo padre era Bosio II, conte di Santa Fiora; sua madre Costanza Farnese, figlia del cardinale [...] coinvolti (oltre a Sforza e a Ricci, anche Giovanni Francesco Commendone e Marcantonio Bobba) e incluse anche la viabilità extraurbana , le occasioni mondane, frequenti nella Roma di papa Boncompagni.
Il 5 luglio 1580, allo scopo di coordinare ...
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SFORZA, Francesco
Giampiero Brunelli
– Nacque a Parma il 6 novembre 1562 da Sforza Sforza, conte di Santa Fiora, e dalla sua seconda moglie, Caterina De’ Nobili, pronipote di papa Giulio III.
Restò [...] infatti, gli zii Mario e Paolo Sforza, con il loro cognato (Giacomo Boncompagni, figlio di Gregorio XIII), chiesero udienza al papa per presentargli Francesco e per suggerirne l’elevazione al cardinalato. Il pontefice inizialmente si schermì «perché ...
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