BOZZA, Bartolomeo, detto Bartolomeo del musaico, Bertoletto
Elena Bassi
Figlio di "Francesco del musaico", è conosciuto per vari musaici eseguiti nella chiesa di S. Marco a Venezia. Numerosi documenti [...] marciana. Morì a Venezia prima del 24 ott. 1594.
Francesco Bozza, suo commissario e nipote, fu quindi incaricato di pp. 44, 53, 229, giustamente rivendica quest'opera a Vincenzo Bianchini; si deve quindi ritenere che un Vincenzo Bozza non sia mai ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] attribuì all'opera in Curia del G. e del cardinale Francesco Sfondrati, la firma nel 1549, da parte di un 13, 17, 31, 35 s., 41, 60, 64, 68, 118, 126, 130; A. Bianchini, Storia di Terracina, Terracina 1952, p. 246; L. von Pastor, Storia dei papi, IX, ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] anche dal Baretti). Una lettera dell'ab. Garbelli al p. Bianchini testimonia del progetto, poi abbandonato, di un viaggio a Roma. l'elenco completo delle opere in Mazzuchelli (ff. 247v-249r).
Francesco, nato a Brescia il 14 ott. 1704, compì i suoi ...
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CRISTIANI, Paolo Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Brescia l'11 nov. 1697. I nomi dei genitori non risultano nelle fonti; secondo il Mazzuchelli, comunque, la famiglia risiedeva a Brescia da lungo tempo [...] di presentazione per personaggi autorevoli come il veronese F. Bianchini e il conterraneo O. Borgondio, che era professore di nell'Oglio, poi sviluppata a fondo dal figlio Girolamo Francesco, e per dirigere alcuni interventi sullo stesso fiume; ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] conte F. Cassoli nel palazzo di Reggio, per il marchese Canossa alle Quattro Castella), il B. fu di nuovo chiamato da Francesco I duca di Modena per dipingere nel palazzo ducale, sempre con la collaborazione del Monti, "una libreria e cinque stanze ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] due opere della fabbrica, entrambe raffiguranti S. Francesco in estasi e conservate nella villa Cagnola a dal processo, terminato solo nel 1792, intentato dal Bosio e dal Bianchini contro il Cuccumos. Dopo aver visto fallire i propri tentativi di ...
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CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] , ordinato dal cardinal Morozzo vescovo di Novara (F. A. Bianchini, Le cose rimarchevoli della città di Novara, Novara 1828, 11 già nella collezione Cicognara-Morbio, da quello di Antonio Francesco Orioli, fatto cardinale nel 1838 (Ritratti ital. ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] in aiuto al padre) in molte altre chiese (S. Francesco della Vigna, S. Marziale e i Carmini). Mentre non Ibid., Museo teatrale C. Schmidl Musicisti triestini, fasc. Cimoso; P. Bianchini I Cenni biografici del maestro G. C., Trieste 1879; Raccolta di ...
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GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] 1533, il G. fu incaricato insieme con Giovan Battista Bianchini di accompagnare Clemente VII che partiva da Bologna.
Il apr. 1536, dopo aver designato suo erede il fratello Francesco, non essendogli sopravvissuto alcun figlio nato dal matrimonio con ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] Pistoia, che fu poi uditore di Rota di Paolo III; Niccolò Cellesi, anch'egli da Pistoia; Rinaldo Bianchini da Urbino, Girolamo da Orta, Francesco Colucci da Pescia. In epoca imprecisata sposò una figlia di Filippo Carli da San Gimignano, da cui ebbe ...
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mail art
(Mail Art) loc. s.le f. inv. Movimento artistico che si realizza nell'invio per posta di materiali come francobolli, cartoline, buste, lettere, pacchi e simili rielaborati artisticamente e indirizzati a uno o più destinatari. ♦ Due...