BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] d'Austria Ferdinando Carlo, sua moglie Anna Maria e Sigismondo Francesco. Nel 1653, quando Ferdinando III si recò a Ratisbona , però, che i tentativi di J. Stadlmayr, S. Bernardi e dello stesso B. di fondere la grande lezione polifonica palestriniana ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] centri minori dell'Italia settentrionale. Nel 1719 il violinista Francesco Maria Veracini la scritturò per conto della corte di Sassonia nella prestigiosa compagnia di canto (F. Bernardi detto Senesino, Giuseppe Boschi, Vittoria Tesi) che doveva ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] . Nel dicembre 1892 tenne corsi di canto gregoriano al Seminario di Vigevano. Con il sostegno finanziario del conte Francesco Lurani Cernuschi e del nobile Giuseppe Patrizio nel 1893 portò a compimento il corso semestrale nella Kirchenmusikschule di ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] Augusteum); Cantata, per le nozze dell'imperatore Francesco I con Maria Ludovica d'Este (1808; A. Schering, Gesch. des Oratoriums, Leipzig 1911, pp. 247 s.; G.G. Bernardi, La musica nella R. Accademia Virgiliana di Mantova, Mantova 1923, pp. 19 s., ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] Il 3 genn. 1727 il G., su esplicita richiesta del duca Francesco Farnese, passò alla chiesa di S. Giovanni a Piacenza, dove fu per Faustina Bordoni al carattere patetico di quelle per F. Bernardi, a quelle sentimentali o di bravura per il Farinelli); ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] . F. Hándel e con A. Caldara al seguito del marchese Francesco Maria Ruspoli Marescotti, che le fece avere un salario mensile di di A. Scarlatti, assieme con il celebre castrato F. Bernardi, detto il Senesino; al palazzo reale fu protagonista di una ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] 1921, pp. 346-348, 359 s.; A. Della Corte, L'opera comica italiana nel Settecento, II, Bari 1923, p. 214; G.G. Bernardi, Un teatro privato di musica a Venezia, in Gazzetta di Venezia, 20 marzo 1930; S. Kunze, Don Giovanni vor Mozart, München 1972, ad ...
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GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] salario annuale di 1600 lire, poi trasmesse al figlio Francesco Saverio.
La cappella reale di Torino sotto la direzione (Id., Torino, teatro Regio, carnevale 1737, protagonista F. Bernardi detto il Senesino; per quest'opera fu corrisposta al G. ...
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BERNARDO d'Alemagna (Bernardo il Teutonico, Bernardus ab horganis, ab horgano, Bernardus de Venetiis)
Oscar Mischiati
D'origine tedesca, risiedette a Venezia intorno alla metà del sec. XV; la documentazione [...] , ultimati nel 1461); risulta attivo a Brescia infatti quando Francesco Sforza decide di dotare di un nuovo organo il duomo di trevisano del 3 marzo 1483, "quondam magistri Bernardi".
Sulle caratteristiche tecniche e sonore degli strumenti costruiti ...
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GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] pianoforte (1883); Giulia, mazurca per pianoforte (1886); Francesco Morosini, inno-cantata per coro e orchestra (anche con M.E. Bossi e O. Ravanello, composizione con G.G. Bernardi e A. Ponzilacqua. Diplomatosi in organo presso il liceo musicale B. ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...
sarkomania
s. f. L’approvazione incondizionata della linea politica di Nicolas Sarkozy. ◆ In realtà [Francesco] Rutelli arriva a punto perché «Sarkò» non è affatto quella caricatura repressiva che si vede sugli striscioni delle manifestazioni...