PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] . Maria degli Angeli). A Lucca, la famiglia dei Berlinghieri fu attiva sin dalla prima metà del secolo ma acquistò intorno al 1263-1265 l'intervento del Maestro di S. Francesco nella navata della basilica inferiore costituì un'opera di grande rilievo ...
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FUOCO, FrancescoFrancesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] buona amicizia con personalità locali come G. Carmignani e A. Vaccà Berlinghieri (cfr. il necrologio che ne stese in Ape Sebezia, 20 a diversi altri esuli dopo l'avvento al trono di Francesco I.
A Napoli il F. svolse un'intensa attività ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] sviluppo dimensionale e iconografico è da considerare la tavola di Bonaventura Berlinghieri con Storie di s. Francesco, della prima metà del sec. 13° (Pescia, S. Francesco), la cui composita tipologia, elaborata forse sotto l'influsso delle croci ...
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PITTURA dal 1180 al 1260
F. Cervini
La p. risentì tra il sec. 12° e il 13° delle profonde mutazioni culturali e sociali dell'Occidente europeo. Con l'emergere delle monarchie nazionali in Francia, in [...] gotica italiana, a cominciare dalla basilica di S. Francesco di Assisi, cercò in fondo di introdurre il nuovo es. manifestati dalle tavole toscane, che attraverso l'arte dei Berlinghieri, di Giunta Pisano, di Coppo di Marcovaldo piegarono i modi ...
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MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] 1351 lo accompagnò a Padova per fare la conoscenza di Francesco Petrarca.
L’incontro è affettuosamente rievocato in una epistola ( Fra costoro, ricorda il M., si trovava il bisnonno Berlinghieri Marsili, che entrò al servizio del monarca francese. Il ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] Fogg Art Museum di Cambridge, MA (n. 1920.20), quello del S. Francesco e storie della sua vita nella Pinacoteca di Siena (n. 313) e 1951) o maturare sui modi del lucchese Bonaventura Berlinghieri (Stubblebine), prima di approdare a un linguaggio ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] i corsi di medicina. Allievo del celebre A. Vaccà Berlinghieri, intese sin da giovane il compito del medico come anticipare al 3 febbraio l'inizio dell'insurrezione.
Quando, infatti, Francesco IV abbandonò il Ducato, il F., che la polizia estense già ...
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MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] Manzi e con i fratelli Andrea e Leopoldo Vaccà Berlinghieri. L’ambiente dello Studio pisano, che risentiva dell’impulso 27 giugno 1832, in compagnia della moglie e dell’astronomo Francesco Carlini, direttore dell’Osservatorio di Brera, si concluse il ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] 1483 insieme con Lorenzo Veneziano su commissione dei discepoli ed amici del Ficino Filippo di Bartolomeo Valori e Francesco di Niccolò Berlinghieri e dopo un inizio stentato, in pochi mesi, con ritmo intenso ed utilizzando un secondo torchio con dei ...
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MASCAGNI, Paolo (Giovanni Paolo). – Primogenito di Aurelio, possidente terriero del Castelletto (oggi Castelletto Mascagni, una piccola frazione del Comune di Chiusdino, presso Siena), e di Elisabetta [...] della grande anatomia… (Firenze 1819), curato da Francesco Antonmarchi. Frattanto, a proposito delle osservazioni e il materiale originale a tre professori dello Studio pisano, A. Vacca Berlinghieri, G. Barzellotti e G. Rosini: fu grazie a loro che, ...
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