Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] quale si distingue solamente per la mancanza delle stimmate (v. la tavoletta del "Mostro di S. Francesco" e il dittico della scuola del Berlinghieri nella Pinacoteca di Perugia). Nel 1359 Giovanni da Milano lo raffigura su un pilastro della sacrestia ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] italiana, che era pittura popolare e non aulica, si presenta a noi con una particolare grandezza. Il S. Francesco di Bonaventura Berlinghieri, ch'è del 1235, ha una sua perfezione. Rigida, ieratica, tormentata da ascetismo, l'immagine grandeggia sui ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] .
S'inizia pure in questo secolo con Giovanni Colle e Francesco Folli la storia della trasfusione del sangue.
Sono poi da ricordare chirurgia ebbe parecchi valorosi cultori. Anzitutto Andrea Vaccà Berlinghieri, professore a Pisa nel 1803, del quale ...
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PESCIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana nella provincia di Pistoia, posta sulle rive del fiume omonimo al suo sbocco nell'ubertoso piano [...] di Luca della Robbia, nella cappella del vescovado. La trecentesca chiesa di S. Francesco conserva una tavola di Bonaventura Berlinghieri col ritratto di San Francesco circondato da scene della sua vita (1235), affreschi di Bicci di Lorenzo e di ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] . Inizialmente fatta gravitare in ambito berlinghieriano, ma anche avvicinata alla tavola .T. Prehn, A XIII Century Crucifix in the Uffizi and the ''Maestro del S. Francesco Bardi'', Edinburgh 1958; R. Salvini, Cimabue, in EUA, III, 1958, coll. 470 ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] , Uffizi) - compare per la prima volta in opere quali la tavola con S. Francesco e scene della sua vita, dipinta da Bonaventura Berlinghieri (Pescia, S. Francesco) nel 1235, un decennio dopo la morte del santo, avvenuta nel 1226.La composizione ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] G. nelle Memorie inutili. Se i fratelli maggiori Gasparo e Francesco avevano ancora potuto seguire un regolare corso di studi in il G. compose, ma non pubblicò, alcuni poemi (il Berlinghieri, il Don Chisciotte, il Gonella) e versificò col titolo La ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] italiana attraverso l’insofferenza del giovane Fabrizio (Francesco Barilli) che vive una relazione sentimentale con che stavolta riguarda il rapporto impossibile tra il padrone Alfredo Berlinghieri (Robert De Niro) e il contadino Olmo Dalcò ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] si univa in matrimonio con Maddalena Ruschi, proveniente da una delle famiglie pisane più in vista (i fratelli Francesco e Rinaldo furono esponenti di primo piano del gruppo liberale moderato cittadino). L'amicizia col Ridolfi, l'inserimento nell ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] la direzione del dottor Domenico Luigi Moscheni e quindi a Pisa (1786), dove frequentò le lezioni universitarie di Francesco Vaccà Berlinghieri.
Negli anni pisani compose un’operetta in versi, Il Clearco (Pisa 1791), da lui ripudiata in seguito come ...
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