BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] nell'isola di Nisida e quindi inviato a domicilio coatto a Collesano. Dopo i moti del 1856, capeggiati da FrancescoBentivegna e Salvatore Spinuzza' durante i quali il fratello del B. s'era compromesso per avere capeggiato il movimento rivoluzionario ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] il C. aveva inviato a Dossena due tele con S. Francesco e S. Carlo (M.Omacini, Dossena, Bergamo 1974, pp F. Haskell, Mecenati e pittori, Firenze 1966, p. 341; F. Cappi Bentivegna, Abbigl. e costume nella pittura ital., II,Roma 1964, figg. 42, 44, ...
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NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] nel contempo risolvere i dissidi all’interno dell’Ordine francescano, definendo gli obblighi sull’osservanza della povertà da 1952, pp. 193-95, 199-220, passim; D. Waley, Bentivegna, Bentivegna, in Diz. biografico degli Italiani, VIII, Roma 1966, pp. ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] e profilassi, e di Luisa Bentivegna, casalinga.
La famiglia
Entrambi i genitori avevano perso un fratello nella prima si separò nel 1978 e l'anno successivo conobbe la collega Francesca Morvillo, che sposò nel 1986. Nel 1974 aveva aderito al ...
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ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] all’estero di studio e lavoro. Per il figlio maggiore, Francesco, nel 1878 acquistò la cartiera di Arsiero, che vide con Senatore del Regno. Ricordi, Schio XXVIII, febbraio 1899.
F. Cappi Bentivegna, A. R. e i suoi tempi, Firenze 1955; Il Nord ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] per proteggere personalità antifasciste, ebrei, perseguitati politici. Entrò in rapporti, nel periodo dell'occupazione nazista, con il gen. Bentivegna, I. Bonomi, A. Casati, P. Nenni, A. Theodoli, T. Gallarati Scotti, N. Carandini, il gen. R. Cadorna ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] spedizione in Sicilia, e ne discusse a Malta con il Fabrizi. Ne furono indirettamente stimolate le sfortunate imprese del Bentivegna in Sicilia e del Pisacane nel Napoletano, l'ultima delle quali espressamente sconsigliata, oltre che dal Mazzini, dal ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] il priore domenicano di S. Leucio, Gentile Bentivegna d'acquasparta, che era incaricato per l'appunto 228, e poi Todi 1914, già Fr. Novati, L'amore mistico in S. Francesco d'assisi ed in Iacopone da Todi, nel volume Freschi e Minii del Dugento, ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] Badoni, a Yverdon (Milano?), con l'indicazione di Platonopoli, per Francesco Garelli. A C. Spreti il 9 marzo 1770 scriveva che Discorso di Rousseau. Lo stesso anno la pubblicò a Palermo (Bentivegna), con l'aggiunta di numerose note.
Il soggetto era ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] 145-166; C. Dollo, Astrologia e astronomia in Sicilia da Francesco Maurolico a G.B. Hodierna, 1535-1660, in Giornale critico Galileo Galilei e la cultura della tradizione, a cura di G. Bentivegna - S. Burgio - G. Magnano San Lio, Soveria Mannelli 2003 ...
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