PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] trad. franc. Paris 1956) – nella quale a s. Benedetto si attribuiva il ruolo storico di aver salvato l’Europa dall’Oriente , era appartenuta la vera «esperienza del diabolico» (Storicità di San Francesco D’Assisi, in Pane e terra nel Sud, cit., p. 12 ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Persico; Cassazione unica, 1889, con Camillo de Benedetti), Pessina mise a frutto il credo enciclopedista subentrando, 1894), implicato nello scandalo della Banca Romana e assolto; Francesco Crispi (1897), coinvolto nell’affaire bancario; l’ex ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] Puteo. Furono le ragioni e le pressioni dello zio materno Francesco Pisani che lo convinsero ad appoggiare, insieme al Brentano e Maidalchini Pamphili, cognata di Innocenzo X (cfr. S. Benedetti, Giacomo del Duca e l'architettura del Cinquecento, Roma ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] per conto del Comune di Pisa, insieme con Giovanni dei Benedetti e Pietro del Fornaio. In occasione dell'arrivo dell'imperatore 1370, insieme con Bonifazio dei Sismondi, Buonaccorso di Francesco Gambacorta, Andrea di Pietro Gambacorta e Benegrande dei ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita BenedettoBenedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] sua celebre biblioteca, tra le più famose d’Europa. Ne facevano parte, tra gli altri, Paolo Gualdo, Martino Sandelli, Giovan Francesco Mussato (Motta, 1994, p. 580) e Nicolas-Claude Fabri de Peiresc (fine 1599 - primavera 1600 e poi luglio 1601), col ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] a via Parione e le nozze di Flavia Peretti, Roma 1940; S. Benedetti, Giacomo del duca e l’architettura del ’500, Roma 1972, pp. Spinelli, Firenze 2008, pp. 537-550; S.G. Cusick, Francesca Caccini at the Medici court: music and the circulation of power ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...]
Nel 1577 a Montefortino per la chiesa di S. Francesco firmò una Madonna del Rosario. Incaricato nel 1580 di dipingere in Notizie da palazzo Albani, I (1979), pp. 84ss.; R. Petrangolini Benedetti Panici, S. D., in Pittori nelle Marche fra '500 e '600 ...
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CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] oggetti, così significativi per la vita cittadina, furono benedetti nella piazza della cattedrale e poi furono portati a il gruppo dei milanesi traditori, guidati dal C. e da Francesco da Garbagnate. Il cronista di Monza, Bonincontro Morigia, afferma ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] 1477. L'opera ebbe tra i contemporanei notevole risonanza: Alessandro Benedetti da Legnago dedicava a lui e a Bernardo Contarini i suoi Diaria de bello carolino del 1496, e Francesco Nigro nel suo trattato De aristocratia,scritto forse nel 1510-12 ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] un ballo di carnevale cui partecipava mascherata da diavolo, incontrò Francesco Bonomin, un mercante di seta vedovo con quattro figli, che anche simboli religiosi come olio, acqua, ulivo benedetti, procurati con vari espedienti.
Le attività della ...
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debenedettiano
agg. Di Carlo De Benedetti, finanziere, industriale e editore; che fa riferimento a Carlo De Benedetti. ◆ Il mondo che ruota attorno alla corazzata editoriale debenedettiana, non va dimenticato, fu quello che impose la candidatura...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....