CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] personaggi napoletani del tempo - il giurista Gerolamo Borgia, Francesco Sersale, gentiluomo "noto per le sue puntualissime azioni alla non risparmiandosi neanche la scontatissima invocazione ai "benedetti... Signori veneziani, a' quali cangiare le ...
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CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] di S. Giovanni (1650). Sottopriore della Compagnia di S. Luca nel 1655, nel 1658 sposò Giovanna Benedetti, figlia di Giovanni Francesco, tesoriere del principe Tommaso, dalla quale ebbe tre figlie; nominato priore della Compagnia di S. Luca nel ...
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DANTE, Augusto
Francesco Maria Biscione
Nacque a Brescia il 13 luglio 1857 da Carlo e da Rosa Benedetti. Operaio, fu nella prima metà degli anni Ottanta uno dei militanti lombardi che con maggiore impegno [...] si prodigarono per la costruzione di una forza di classe che riuscisse a dare volto politico ed organizzativo al nascente movimento operaio.
Si trasferì giovanissimo a Milano, città dove in prevalenza ...
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FONTANESI, Giovanni Giacomo (Foritanetis, Fontanesiis, Fontanesis)
Lorenzo Baldacchini
Tipografo, nato sicuramente a Reggio Emilia nella seconda metà del Quattrocento, fu attivo a Bologna negli ultimi [...] (Dizionario biogr. degli Italiani, VIII, pp. 256-258): esponente della famiglia del grande Platone (Francesco de' Benedetti), attivo a Bologna negli anni 1492-1495, poi prototipografo di Cesena e Forlì in società con P. Guarini e associato a ...
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DE FANTIS, Antonio
Piero Severi
Nacque a Treviso, tra il 1460 e il 1470, da Cipriano detto Fantino e da Caterina de Benedetti, veneziana. Di Venezia era pure originaria la famiglia paterna, trapiantata [...] indirizzate ai due protettori del D. - lo stesso Trombetta e il patrizio veneziano Marino Giorgio. - e al discepolo Francesco Morosini.
Divenuto professore dello Studio il D. dedicò ancora al Morosini la sua prima opera importante: lo Speculum ...
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BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] (ufficio che avrebbe mantenuto sotto i successori Francesco Malipiero e Lorenzo Giustiniani): in tale veste alla ratifica da parte di Lorenzo Giustiniani della nomina di Cecilia de' Benedetti a badessa di S. Girolamo.
Nel 1451 il B. era eletto ...
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DE PAOLI, Luigi (Gigi)
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cordenons (Pordenone) il 26 maggio 1857 da Giacomo e Lucia Cardin. A quattordici anni, compiuto l'apprendistato nel laboratorio di uno scalpellino [...] Montenars (Artegna), nella chiesa di S. Elena un bassorilievo del Vescovo Francesco Isola; a San Marco, frazione di Mereto di Tomba, le friulana, Pordenone 1963, p. 218; A. Benedetti, Le vicende storiche... in Pordenone, Torino 1969, ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] temporali del dogado veneziano. L'anno successivo toccava al Benedetti - che fu tra i più accesi sostenitori della . Così il suo successore, il duttile primicerio di S. Marco Francesco Bembo, accettava dal doge Steno l'investitura il 27 luglio 1401, ...
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LONIGO, Bartolomeo
Stefano Benedetti
Nacque a Este, in una data imprecisata del secondo decennio del XVI secolo, dal notaio Bernardino, discendente del ramo dei Lonigo di Vicenza, trasferitisi nella [...] bel disegno del monumento funebre dei principi Taddeo e Bertoldo d'Este, che era nella cappella maggiore della chiesa di S. Francesco e che fu poi distrutto nel 1797 (lo schizzo è riprodotto in E. Billanovich - M. Billanovich, tav. I).
Tali zibaldoni ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] , e curato amichevolmente dal noto erudito fiorentino Anton Francesco Gori, e preparò quello dei manoscritti della Riccardiana, i manoscritti erano stati esaminati dal gesuita maronita Pietro Benedetti (Mubārak), cui sembra alluda sprezzantemente l'A. ...
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debenedettiano
agg. Di Carlo De Benedetti, finanziere, industriale e editore; che fa riferimento a Carlo De Benedetti. ◆ Il mondo che ruota attorno alla corazzata editoriale debenedettiana, non va dimenticato, fu quello che impose la candidatura...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....