Ammiraglio, figlio di Giovanni Agnes, barone di Matiés e conte di Pinasca, nato a Chiomonte (Susa) il 29 novembre 1761, morto a Genova l'8 gennaio 1839. Luogotenente nella marina, fu a Tolone nel 1793. [...] , di cui aveva il comando. Riprese il suo posto durante l'occupazione austro-russa del Piemonte, ma, in seguito alla battaglia di Marengo, dovette ritirarsi in Sardegna, dove fu messo a capo di tutti i servizî marittimi dell'isola. In quegli anni ...
Leggi Tutto
SCHÖNBRUNN
Francesco Lemmi
. Castello che, attraverso adattamenti architettonici, divenne residenza imperiale sino alla fine dell'impero austro-ungarico. Per la sua descrizione artistica, v. vienna.
La [...] pace di Schönbrunn. - Fu conchiusa il 14 ottobre 1809, dopo la battaglia di Wagram (6 luglio) e l'armistizio di Znaim (Znojmo; 12 luglio), dallo Champagny, duca di Cadore, e dal principe di Lichtenstein. Napoleone la firmò il 15.
L'Austria pagava 85 ...
Leggi Tutto
È il fondatore della famiglia dei C. Nacque nel 1530 da Carlo di Borbone duca di Vendôme e da Francesca d'Alençon. Ultimo di cinque fratelli, ricco di ambizioni ma povero di fortuna, si diede alla carriera [...] dopo la strage di Vassy, assunse il comando dei ribelli. Alla battaglia di Dreux (1562) cadde prigioniero del duca di Guisa, che lo giudizio di Calvino. Nel 1565 passò a seconde nozze con Francesca d'Orléans. Nel 1567 ruppe con Caterina de' Medici e ...
Leggi Tutto
Connestabile di Francia, nato a La-Motte-Broons presso Rennes verso il 1320, morto all'assedio di Châteauneuf il 13 luglio 1380. Fu armato cavaliere nel 1356 alla difesa di Rennes. Nel 1364 conquistò le [...] fortezze di Mantes e Menlau e vinse la battaglia di Cocherel, che permise al nuovo re Carlo V di giungere a Reims per l'incoronazione. In ricompensa fu fatto conte di Longueville e maresciallo di Normandia. Caduto prigioniero nella giornata di Auray ...
Leggi Tutto
Nacque a Burgos (Spagna), verso il 1490, da una famiglia tradizionalmente ricca di avventurieri (Pietro de A., colonizzatore, conquistatore, ammiraglio; Pietro Gomez e Gonzalo y Sorge, fratelli; Diego, [...] Fernando e Alfonso, cugini, ecc.). Avendo seguito al Perù Francesco Pizarro, guerreggiò, al suo fianco, contro gl'indigeni e Almagro, i cui capitani furono giustiziati sullo stesso campo di battaglia. A., in premio, fu nominato capitano generale de La ...
Leggi Tutto
Uomo politico, patriota ed economista, nato a Spinazzola (Bari) il 12 novembre 1824, morto a Roma il 13 ottobre 1882. Partecipò a Napoli ai moti liberali del 1848 e successivamente alla fallita spedizione [...] volte, il confino. Segretario generale delle finanze napoletane con Francesco II (1860) mantenne tale ufficio anche dopo l' , quali l'inchiesta sulle condizioni della flotta dopo la battaglia di Lissa e l'inchiesta sullo stato della Sicilia nel ...
Leggi Tutto
Nato a Cosenza il 30 dicembre 1662, appartenne a quella scuola storico-giuridica napoletana che sostenne strenuamente, negli ultimi lustri del viceregno e più oltre, i diritti della corona e del potere [...] Napoli quale maestro di diritto Serafino Biscardi, allievo di Francesco d'Andrea. Iniziata la carriera del foro e dei ufficio di delegato della Real giurisdizione fu l'arbitro della battaglia anticuriale, diede anche consigli - come si vuole - al ...
Leggi Tutto
È il nome di una dinastia di origine berbera appartenente alla omonima frazione del gruppo dei Zenātah, che nella prima metà del sec. XIII, mentre decadeva e poi scompariva del tutto l'impero almohade, [...] , poi, desideroso di liberarsi della loro sovranità, loro nemico; vittorioso, contro il principe almohade as-Sa‛īd, nella battaglia di Tāmzezdekt (1248). Egli stesso ed i suoi successori si trovarono coinvolti nelle interminabili lotte fra le tre ...
Leggi Tutto
Uomo d'armi spagnolo. Nato in Navarra verso il 1480, si rivelò eccellente condottiero alla battaglia di Ravenna nel 1512; e più ancora difendendo Pavia, dove fu assediato, con soli 5000 uomini, dalle truppe [...] di Francesco I (dal 26 ottobre 1524 al 24 febbraio 1525) e donde fu liberato dopo la battaglia di Pavia. Nel 1533, quando Carlo V ebbe costituito in Italia una lega di stati italiani, il De L. ne fu creato capitano generale. Posta stanza in Milano, ...
Leggi Tutto
. Famiglia patriottica di Senigallia. Da Giuseppe di Saltara, uditore della repubblica genovese, colà ritiratosi. e da Teresa Guerrini, vennero cinque figli maschi: Giov. Battista, perito alla Beresina; [...] Francesco (1794-1884); Pietro e Cristoforo, partecipi in vario modo al movimento patriottico nel 1820-21 e nel 1848-49. Andrea ( nel 1860 della spedizione Medici in Sicilia, partecipò alla battaglia di Milazzo e, dopo Reggio, fu maggiore nello stato ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...