. Nome assunto dall'Olanda quando nel 1795 si costituì in democrazia sotto la protezione delle armi francesi. La conquista o, come allora si diceva, la liberazione dell'Olanda, caldeggiata a Parigi da [...] illustri esuli del 1787, il Daendels e il De Winter, fallì una prima volta nel 1793. Nel 1794., dopo la battaglia di Fleurus, il generale Pichegru apparve sulla frontiera avendo all'avanguardia una legione batava che era in segreti rapporti con le ...
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Uomo d'arme nei primi decennî del Cinquecento, acquistò larga fama, allora e presso i posteri, per la sua partecipazione alla disfida di Barletta del 13 febbraio 1503.
Di Lodi lo fa originario il Giovio; [...] per il soprannome - in questi casi vero nome di battaglia - il suo oscilla negli storici tra Bartolomeo Giovenale, se è esatto quanto si dice in una scheda del notaio Francesco Squittieri di Sarno, il F. sarebbe morto precipitando da cavallo ...
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Famiglia nobile ungherese, oriunda dal comitato di Požega (ora appartenente alla Iugoslavia), Il primo che si conosca è Delislo, il quale prese parte alla battaglia di Muhi (1241) contro i Tartari. Il [...] dopo l'esito funesto dell'insurrezione, il 6 ottobre 1849. Dei conti D. spiccano: József (1771-1843), amico di Francesco Kazinczy, l'apostolo della riforma linguistica dell'idioma ungherese. Tra i suoi figli presero parte attiva alla vita politica i ...
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Fiume della Panfilia al cui nome è legata una celebre vittoria riportata dagli Ateniesi (e alleati), al comando di Cimone, sui Persiani. Data probabile è l'anno attico 470-69. La battaglia sarebbe stata [...] sulla costa a est dell'Eurimedonte). Il Beloch ha negato l'esistenza di un esercito persiano a terra: la "battaglia terrestre" sarebbe consistita nell'espugnazione dell'accampamento della flotta ancorata presso la foce del fiume, difeso solo dagli ...
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POLLENZA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
Cittadina delle Marche in provincia di Macerata, situata a 341 m. s. m. sul fastigio d'un colle tra la valle del Potenza e quella del Chienti. Il nome medievale, [...] di Pietà e il teatro; più oltre, la chiesa dei Ss. Francesco e Antonio (secolo XII), con bel portale gotico-lombardo (1377). . di distanza.
Nel territorio pollentino si svolse la "battaglia della Rancia" (o di Tolentino), strenuamente combattuta il 2 ...
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1. Re della Grande Armenia, figlio di Tigrane. Dapprima correggente col padre, ebbe regno indipendente prima del 54 a. C. Fu sulle prime alleato di Roma, e doveva operare in sostegno di Crasso nelle sue [...] i tesori regi, figurò, in catene d'oro, al trionfo di Antonio in Alessandria e fu messo a morte da Cleopatra, dopo la battaglia d'Azio. A. ebbe cultura greca; e la letteratura greca, specialmente grammatica, fu in favore alla sua corte.
2. Re della ...
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Uomo politico, nato a Oulx il 30 ottobre 1807, morto a Roma il 4 dicembre 1874. Laureatosi in legge, fu sostituto procuratore del re (1834), intendente generale della divisione di Nizza (1841), ministro [...] da una banda di operai lionesi, e, subito dopo, passò al quartier generale di Carlo Alberto. Assistette così alla battaglia di Custoza e seguì la ritirata dell'esercito sino a Cremona. Quivi, essendosi costituito intanto il ministero di G. Casati ...
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È il celebre ammiraglio, conquistatore e primo viceré delle Indie portoghesi. Apparteneva a una delle maggiori famiglie del Portogallo, quella dei conti di Abrantes; e da giovane (era nato a Lisbona circa [...] disponeva a una spedizione punitiva contro gli Egiziani, che nella battaglia navale di Dabul (1508) gli avevano ucciso il figlio E la punizione inflitta a costoro fu terribile: Francesco de Almeida corse, saccheggiandoli, parecchi porti, fra cui ...
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Antichissima famiglia francese della Champagne, che appare, in carte pagensi sino dal sec. XI, come infeudata di Châtillon-sur-Marne. Gaucher II de Châtillon, conte di Porcien, fu connestabile di Francia [...] Torino nel 1706, all'occupazione del Milanese nel 1733, alla battaglia di Parma il 29 giugno 1734 e segnatamente a quella di , passato pure apertamente dalla parte dei calvinisti, Francesco d'Andelot, colonnello generale della fanteria francese. I ...
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Pittore e incisore toscano. Sono ignote le date estreme della sua vita. La sua attività si svolse tra il 1603 e il 1635, specialmente a Firenze, ma egli lavorò anche a Sansepolcro e in una stampa dichiara [...] e istradò quando era a Firenze. Del 1605 è il S. Francesco languente sostenuto da due angeli, e del 1607 è l'Assedio di Bona. Nel 1608 incide gli Intermedî teatrali e la Battaglia navale sull'Arno con le navi degli Argonauti alla conquista del vello ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...