Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] scenario, a questo punto, mondiale.
Tra alti e bassi, tra esperienze di segno alto, la presenza di personalità ci si limita al fondamentale Carlo Scarpa. Opera completa, a cura di Francesco Dal Co-Giuseppe Mazzariol, Milano 1984.
41. E. Di Martino, ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] una difesa tanto fragile: si fa così perché il litorale basso non può scagliare a terra grandi ondate, e le onde vengono Nissen, Italische Landeskunde, I, Berlin 1899, p. 477-481; Francesco Lorenzo Pullè, Italia: genti e favelle, I, Torino 1927, pp ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] persecuzioni di cui era stato oggetto nel 1797, proprio a Bassano, Molin non sfruttò la carica per ordinare vendette, limitandosi per breve tempo ad assecondare quelle di Francesco Pesaro.
Nei settori tecnici di maggiore rilevanza, come il magistrato ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] voluta nel 1528 dagli Spagnoli. Riacquistato nel 1530 Francesco II Sforza il pieno controllo del Ducato milanese, Carranza, rimasto infine irrisolto; la questione dei vescovadi dei Paesi Bassi, per i quali Filippo II aveva chiesto invano a P. una ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] rapporto con Napoleone non era stato esente da alti e bassi: più volte in disgrazia e recuperato per intervento diretto di e all’Arsenale (Casoni), il grande colonnato a S. Francesco della Vigna (Pigazzi), la fronte e la ristrutturazione del convento ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] anti-turca: ricordiamo gli italiani Lauro Quirini e Francesco Filelfo, e tra i greci Bessarione in G.T. Zoras, Χρονικὸν περὶ τῶν τούρκων σουλτάνων, Athina 1958, p. 94; L. Bassano, I costumi, et i modi particolari de la vita de’ Turchi, Roma, Antonio ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , e "La Riscossa", con i fratelli Scotton, di Breganze, fra Bassano e Vicenza, la forte autorità di cui godeva non solo il segretario e con l'imperatore Carlo I, il successore di Francesco Giuseppe, morto nel novembre 1916. Una base di discussioni ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] ora si deprime e si corrompe a rogito e strumento di bassa e ordinaria amministrazione. Ma le sorprese non sono finite e solo alcuni decenni fa; la biografia e la figura di Francesco Colonna sono ancora da ricomporre e la sua Hypnerotomachia attende ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] del sole al tramonto»; ora affronta la metropoli industriale a testa bassa, senza regole ma pieno di speranza: venuto via dal suo paese soprattutto con quelle del gruppo di studio guidato da Francesco Piva e Giuseppe Tattara, che ne esplora invece ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] pitture in S. Nicolò.
Nel 1331, Castellano da Bassano, un notaio e maestro di grammatica rifugiato politico a Venezia della cronaca e del poema di Iacopo è lo stesso doge Francesco Dandolo, cui Castellano aveva dedicato il suo poema nel 1331; e ...
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senior
〈sènior〉 agg. m. e f., lat. [compar. di senex «vecchio»] (pl. seniores 〈seni̯òres〉). – Più vecchio (opposto a iunior, pl. iuniores): 1. Nell’uso moderno di varie lingue europee si adopera posposto a nomi proprî di persona per distinguere,...
poverta
povertà s. f. [lat. paupertas -atis, der. di pauper -ĕris «povero»]. – 1. a. Genericam., la condizione di chi è povero, di chi cioè scarseggia delle cose necessarie per una normale sussistenza: vivere nella p., in p., in grande p.,...