Scultore (Milano 1839 - Precotto, Milano, 1892). Influenzato da V. Vela, eseguì con virtuosa abilità soggetti di genere (Mosca cieca, Vanerella, ecc.) e monumenti (Napoleone III, Manzoni, G. Verdi a Milano; N. Tommaseo a Venezia, ecc.), d'ispirazione moderatamente realistica. Scultore fu anche il figlio Prassitele (Milano 1880 - ivi 1921), allievo di E. Butti (La madre, Gall. d'arte moderna di Milano; ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] opere di Giuseppe Grandi (monumento alle Cinque Giornate; statua del Beccaria), di Luigi Secchi (monumento al Parini), di FrancescoBarzaghi (monumento a Napoleone III). L'estrema evoluzione della scultura pittorica è segnata sul finire del secolo da ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] condizioni economiche della famiglia doveva contemporaneamente lavorare come traduttore in marmo delle opere di altri artisti, quali FrancescoBarzaghi, Ugo Zannoni e lo stesso Magni. Questa attività faticosa e anonima lo portò a grande dimestichezza ...
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PAGANI, Luigi
Paola Bosio
PAGANI, Luigi. – Figlio di Bortolo e di Barbara Monticelli, nacque a Bergamo il 19 dicembre 1829 nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna, dove venne battezzato il 21 dicembre [...] l’accessit al concorso di seconda classe per la ‘statua isolata in plastica’ (il primo premio venne vinto da FrancescoBarzaghi) e continuò la sua attività di scultore a Bergamo, dove collaborò ai lavori di ripristino del battistero della cattedrale ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Giò Ponti in una viva ricerca nel sacro disegna le chiese di S. Francesco, (1961-1963, ove il pensiero corre alle facciate a vento del Torino e don Bosco, Torino 1989.
34 G. Barzaghi, Significato della presenza dell’opera salesiana a Milano (1894 ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] quali V. Vela, P. Magni, A. Tandardini e F. Barzaghi.
Terminati gli studi, tornò a Trento e aprì un laboratorio di di S. Rocco a Riva del Garda e quello della poetessa Francesca Alberti de Lutti (1882, marmo), destinato alla cappella della villa ...
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DANIELLI, Bassano
Carol Bradley
Figlio di Francesco e Teresa Borella, nacque a Crema il 27 maggio 1854 (Sodini, 1900-01). A Milano, dove la sua famiglia si era stabilita, seguì dal 1867 fino al 1879 [...] i corsi di scultura dell'accademia di Brera, frequentando le lezioni di G. Argenti e F. Barzaghi. Al termine degli studi, nel corso dei quali aveva già esposto diverse opere, eseguì un Giotto fanciullo (Milano, Galleria d'arte moderna; Caramel- ...
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