De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di monsignor Giuseppe, arcivescovo di Udine e di Bartolomeo, direttore dei Musei vaticani. In campo finanziario Nogara125 reti di banche nell’Italia postunitaria, a cura di G. Conti, S. La Francesca, Bologna 2000.
14 Citato da G. Formigoni, L’Italia ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] alla storia come la notte di S. Bartolomeo (23-24 agosto 1572). Contrariamente a auditore di Rota G. Gropper, affiancato dal francescano F. Sporeno e dal sacerdote secolare N professione di fede. Alla resa dei conti, però, l'auspicata unione non fu ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] titolare dell’arcidiocesi milanese, Bartolomeo Romilli. L’atto i missionari europei sparsi per il mondo, l’Italia ne contasse 2.876, di cui 866 sacerdoti, 208 frati laici e Tommaso Basile tra gli yaquis e Francesco Olignano tra i nebomes di Chihuahua. ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] della Rovere († 1507). Francesco ebbe due fratelli: Raffaello (padre di Giovanni [† 1501], di Bartolomeo, vescovo di Massa, pp. 11-2, 16, 23, 30, 34, 37, 40-8; S. de' Conti da Foligno, Le storie de' suoi tempi dal 1475 al 1510, I, Roma-Firenze 1883, ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] concilio di fronte al quale il pontefice sarebbe stato costretto a render conto del suo operato (ibid., p. 369). Per questo motivo e per trovò rifugio a Venezia. Bartolomeo Platina (segretario del cardinale Francesco Gonzaga), Lucido Fosforo Fazino ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] milizie, guidate da Francesco di Guisa, giungevano ai pp. 69-87.
F.R. Pomar, En torno a la contienda entre Paulo IV y Felipe II (1556-1557), "Razón y Fe", , pp. 93-139.
C.M. De Witte, Bartolomeo Camerario, commissaire de l'armée et préfet de l'Annone ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] in primo luogo a dover fare i conti nello sviluppo del potere assoluto del monarca»76 Bologna 19922. Sulla «personalità solitaria» di Francesco Ruffini cfr. anche P. Grossi, Scienza de pace et bello zwischen Bartolomeo Platina und Rodrigo Sánchez de ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] molti il terreno adatto per una resa dei conti.
La svolta concordataria
La Cei e la gruppo che gravitava attorno a Francesco Margiotta Broglio25. Il primo articolo Monticone e dell’Ac69, mentre per Bartolomeo Sorge l’intervento del papa aveva dato ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] un futuro critico di Copernico, il domenicano Bartolomeo Spina (m. 1546). Secondo il domenicano compiere. Forse si rese anche conto che da quando si era Notre Dame Press, 1994.
Kristeller 1970: Francesco Patrizi da Cherso, Emendatio in libros suos ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] di Bartolomeo Prignano; un secondo scrutinio, effettuato su suggerimento del cardinale Francesco Tebaldeschi per con gli arcivescovi di Treviri, Magonza e Colonia e con Ruperto I, conte palatino, a favore di U.; e nel giugno dello stesso anno insieme ...
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