Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] milizie, guidate da Francesco di Guisa, giungevano ai pp. 69-87.
F.R. Pomar, En torno a la contienda entre Paulo IV y Felipe II (1556-1557), "Razón y Fe", , pp. 93-139.
C.M. De Witte, Bartolomeo Camerario, commissaire de l'armée et préfet de l'Annone ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] in un ultimo e disperato tentativo, Francesco II concesse la Costituzione (25 giugno il Centro Arrupe, animato da padre Bartolomeo Sorge e, con sensibilità diversa, da da una legge)123. Ma fare i conti con il fenomeno mafioso non era facile.
Il ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] la coltivazione della terra su larga scala per conto d’altri) ad alimentare e sostanziare la vocazione infelice matrimonio con il commerciante Bartolomeo Galletti, uno dei più che, con venature autocritiche, Francesco De Sanctis volle fare della ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] a fianco del genitore, ad esempio nei conti della Camera apostolica per i lavori eseguiti a fra gli italiani, Bartolomeo Manfredi, Alessandro , Lucca 1994, p. 603; Z. Wazbinski, Il cardinale Francesco Maria Del Monte, 1549-1626, Roma 1994, ad ind.; S ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] nel 1480 con Gilberto di Borbone, conte di Montpensier), il primogenito Francesco, nato nel 1466, destinato a Soardi dedicatario della "Vita" di Vittorinoda Feltre del Platina, in Bartolomeo Sacchi il Platina (Piadena 1421 - Roma 1481). Atti del ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] di Bartolomeo Prignano; un secondo scrutinio, effettuato su suggerimento del cardinale Francesco Tebaldeschi per con gli arcivescovi di Treviri, Magonza e Colonia e con Ruperto I, conte palatino, a favore di U.; e nel giugno dello stesso anno insieme ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] chiesa di Missaglia, maestro Bartolomeo. Il suo testamento indica , somma che gli era dovuta dagli eredi di Conte. Bello lasciò i suoi beni a Iacopino, detto la pace. Sposò Donnina Della Torre.
Di Francesco, sappiamo che nel 1447 era entrato nel ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] , fu il fratello di Gualtiero ed eletto di Agrigento, Bartolomeo, a subentrare nel Consiglio. Nel 1177 si registra il , Oxford 1981, pp. 239-274; E. Cuozzo, Ruggiero conte d'Andria. Ricerche sulla nozione di regalità al tramonto della monarchia ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] e di S. Bartolomeo. Il C. Conti, dopo aver addirittura rappresentato lo stesso Ugolino ad Assisi in occasione del primo capitolo dei minoriti che vi era stato celebrato il giorno di Pentecoste del 1221. Manifestò la sua venerazione per s. Francesco ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] quando il papa scomunicò il conte di Celano, si trovava già di F. Camobreco, Roma 1913, nr. 181, pp. 116 ss.; Bartolomeo di Neocastro, Historia Sicula (aa. 1250-1293), in R.I.S.2 umanesimo letterario. Studi in onore di Francesco Tateo, a cura di M. De ...
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