Notaio, poeta (Barberino di Val d'Elsa 1264 - Firenze 1348). Esule nel 1304, rientrò a Firenze tra il 1315 e il 1316, dopo aver molto viaggiato in Italia e fuori. Fu uomo di vasta cultura e grande rettitudine. [...] Scrisse due operette didascaliche: Documenti d'Amore (1309-1310 circa), che contengono in versi sciolti una serie di precetti dettati da Amore a Eloquenza, e Reggimento e costumi di donna, in prosa frammista ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] LXXXI); C. Cittadini, nelle Origini della volgar toscana favella (Siena 1628, p. 185); F. Ubaldini, in Docum. d'amore di FrancescoBarberino, Roma 1698, p. 91, e nei Comentari, Roma 1702, p. 31; L. A. Muratori, in Della perfetta poesia italiana, con ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] , sub voce; F. Ubaldini, Tavola delle voci, e maniere di parlare più considerabili usate nell'opera di m. FrancescoBarberino, in F. Barberino, Documenti d'amore, a cura di Federigo Ubaldini, Roma 1640, sub voce Presente e sub voce Sacciente e anche ...
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BECCANUGI, Francesco Ismera
Riccardo Scrivano
Fiorentino, nato intorno al 1275, apparteneva a una fra le più illustri famiglie del sestiere di San Brancazio: suo padre, Iacopo, fu priore nel 1284. È [...] palazzo dei signori priori e del vessillifero"; in un altro, 26 genn. 1300, in cui compare fra i testimoni Francesco da Barberino, autore del Reggimento e costumi di donna, èdichiarato canonico di S. Andrea di Cersino in Firenze. Poco tenne questa ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dopo, nel Fiore, attribuito da alcuni allo stesso Dante, nell’Intelligenza, di discussa attribuzione, nei poemi di Francesco da Barberino, nel Dottrinale di I. Alighieri, nell’Acerba di Cecco d’Ascoli.
Assai maggiore importanza storica hanno invece ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] rivali anche negli affari dei Medici, accordatisi con l'ambizioso Francesco Salviati, arcivescovo di Pisa, e ordita una congiura, un roseto in fiore. Idillio rusticano è la Nencia da Barberino scritta quasi certamente prima del 1470, di cui alcuni ...
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VESELOVSKIJ (Wesselofsky), Aleksandr Nikolaevič
Ettore Lo Gatto
Storico della letteratura, nato il 20 febbraio 1838 a Mosca, morto a Pietroburgo il 23 ottobre 1906. Fu dal 1870 professore all'universita [...] in russo.
Seguirono studî sul Rinascimento italiano, dai quali il V. passò poi anche a studiare G. Bruno (1871), Francesco da Barberino (1871) e il Boccaccio (1° studio nel 1872, cui altri ne seguirono fino alla monumentale monografia in 2 volumi ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] , in Les Bonnes Feuilles, III(1974), pp. 89-99; L. Dulac, Inspiration mystique et savoir politique. Les conseils. aux veuves chez Francesco da Barberino et chez C. de P., in Mélanges à la mémoire de F. Simone. Genève 1980, pp. 113-142; G. M. Cropp ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] di addenda e corrigenda e di una nuova dedica a Gian Francesco Gonzaga, in cui il C. dichiara di rinunciare alla pubblicazione 1º sett. 1474. Poiché da una lettera di Luigi Lotti da Barberino a Niccolò Michelozzi del 9 sett. 1474 - in cui il Lotti ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] nel tardo Casanatense" 433, unico (Contini). Bisogna aggiungere: due frammenti citati nel Reggimento e costumi di donna di Francesco da Barberino, Donna, il cantar soave (4 versi, forse la ripresa di una ballata [Giunta]) e Conoscer sé, a voler ...
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mescidare
(o mescitare) v. tr. [lat. tardo miscitare, iterativo di miscĕre «mescolare»] (io méscido, o méscito, ecc.), ant. o letter. – Mescolare, mischiare: E parlerai sol nel volgar toscano E porrai m. alcun volgari Consonanti con esso (Francesco...
soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...