MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] 1431, indicò come unico erede Andrea di Giovanni di Francesco, suo nipote, materassaio. Morì, presumibilmente a Firenze, Auvergne" à la "Storia d'Ugone d'Avernia" d'A. da Barberino: techniques et méthodes de la traduction et de l'élaboration, in ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] conferito dignità letteraria Lorenzo de' Medici nella Nencia da Barberino e che aveva poi trovato numerosi imitatori or più or l'aggiunta di venticinque stanze del medesimo autore scritte a Francesco Redi), Bergamo 1762; L. Lippi (Perlone Zipoli), Il ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] epistola metrica su Venere, risposta a un'altra inviatagli da Cambio da Poggibonsi, e di un dialogo sull'amore inviato a Francesco da Barberino, che, da un accenno ai Documenti d'amore, si può datare agli anni intorno al 1315. La lettera a Gherardo ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] Panadino di Strasso. Sua figlia Odorica sposò un don Francesco di Salamone di Treviso. Fece testamento il 9 giugno furono poi compresi nell'edizione diplomatica de Il Canzoniere Vaticano Barberino latino 3953 (già Barb. XLV.47), pubblicato a cura ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] plauso in detto collegio, ove ebbe discepoli Leone Allacci e Francesco Arcudio. Fu maestro privato di greco al futuro cardinale e dei passi scabrosi relativi a Teodora che si conserva nel Barberiniano stampato J.V. 44 e 45.
Bibl.: E. Legrand, ...
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BALDO da Passignano (Baldus de Pasignano)
Maurizio Dardano
Poeta cortigiano vissuto tra il 1244 (?) e il 1332 (?). La sua famiglia si era trasferita a Firenze da Passignano in Val di Pesa nei primi anni [...] tardi cortigiano di Andrea III, re d'Ungheria alla morte di Ladislao IV, doveva chiamarlo in quella corte verso il 1291. Francesco da Barberino, che conobbe B. a Padova, o forse a Bologna, parla della sua fortuna presso quel re nei Documenti d'Amore ...
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mescidare
(o mescitare) v. tr. [lat. tardo miscitare, iterativo di miscĕre «mescolare»] (io méscido, o méscito, ecc.), ant. o letter. – Mescolare, mischiare: E parlerai sol nel volgar toscano E porrai m. alcun volgari Consonanti con esso (Francesco...
soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...