CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] architetto intervenne nella chiesa di S. Lorenzo; a Barberino Vai d'Elsa lavorò nella pieve di S. 11, 31, 34, 81 (chiesa di S. Michele); M. Salmi, San Domenico e San Francesco di Arezzo, Roma 1951, p. 4; A. Del Vita, Guida di Arezzo, Arezzo 1953, ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] di S. Angelo di Tropea e nel 1641 quella di S. Maria di Cavour. Nel 1625 e nel 1626 accompagnò il cardinale FrancescoBarberini nella legazione di Francia, poi anche in Spagna. Fu in tali occasioni che conobbe a Aixen-Provence il Peiresc, che visitò ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] Cosimo legnaiuolo nativo del villaggio di Cepparello, presso Barberino in Val d'Elsa (onde i suoi discendenti . Girolamo e S. Ermete in alto, il Beato Colombini e il Beato Francesco in basso.
Di questo primo periodo di permanenza a Pisa è anche il ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] : Pollai, I, p. 35, già ai tempi del Pascoli, p. 40, non era più in loco). Nel 1634, attraverso il cardinale FrancescoBarberini, il C. ebbe il titolo di custode della cappella Sistina che perse con la morte di Urbano VIII (Pascoli, p. 42). Documenti ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] Novati una tesi in filologia romanza su Francesco da Barberino. Furono le stesse ricerche di natura storica e una viva sensibilità per le varie direzioni dell'esperienza culturale che, nel dissolversi della sintesi positivista, aprivano nuove ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] in Torracchione desolato, ed. 1887) ed era la più facoltosa. del luogo: dagli Annali di Barberino (in Scritti inediti, p. 170) risulta che Anton Francesco era tassato per 45 ducati, più di ogni altro capofamiglia barberinese.
Ricevette in patria le ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] .M. Capecchi, in L'Accademia dei Lincei e la cultura europea nel XVII secolo (catal.), Roma 1992, p. 123; F. Barberini, FrancescoBarberini e l'editoria seicentesca dei "Documenti d'amore", in Xenia antiqua, II (1993), p. 125; A. Grelle Iusco, Indice ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] certa scioltezza, la redazione prosaica., opera di Andrea da Barberino, delle vicende cavalleresche dei reali di Francia. Lo anch'essa da vari ascoltatori, fu stampata per Alessandro di Francesco Rossegli a Firenze, s. d., ma probabilmente nel 1516 ...
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Filologo e critico letterario italiano (Chieti 1879 - Padova 1947), fratello di Maria. Insegnò (dal 1913) lingua e letteratura italiana nell'univ. di Bucarest; dal 1933 lingue e letterature neolatine a [...] romena. Oltre a un Manualetto rumeno (1946) e a saggi di linguistica e di letteratura, notevole è il suo Francesco da Barberino e la letteratura didattica neolatina (post., 1948). In romeno, Renaşterea la Florenţa în timpul lui Lorenzo de' Medici ...
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Storico e filologo (Saint-Yrieix-la-Montagne, Creuse, 1857 - Parigi 1935), prof. di provenzale a Tolosa (1881-89), poi di lingue neolatine e francese medievale a Parigi (nel 1889); socio straniero dei [...] Lincei (1903). È autore di numerosi studî d'argomento francese e provenzale, tra i quali si ricorda Francesco da Barberino et la littérature provençale en Italie au moyen âge (1883). Fu condirettore (1903-06) della rivista Romania. ...
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mescidare
(o mescitare) v. tr. [lat. tardo miscitare, iterativo di miscĕre «mescolare»] (io méscido, o méscito, ecc.), ant. o letter. – Mescolare, mischiare: E parlerai sol nel volgar toscano E porrai m. alcun volgari Consonanti con esso (Francesco...
soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...