FERRERO, Sebastiano
Fulvia Salamone
Nacque a Biella nel 1438 da Besso e da Comina Scaglia dei signori di Gaglianico, primo di sette figli. Fedele partigiano dei Savoia, durante la reggenza di Iolanda [...] Milano e Roma, più tardi affittati questi ultimi alla famiglia Barberini.
Divenuto scudiere del duca Carlo I, alla morte di questo . Per gli ingenti prestiti fatti a Luigi XII e poi a Francesco I (secondo una sentenza data in Parigi nel 1563 gli eredi ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] e Toscanella, dove il B. assunse la successione dello zio Francesco Maria, che però all'atto della sua volontaria rinuncia si librarie dei due cardinali.
Fonti eBibl.: Biblioteca Apostolica Vaticana, Fondo Barberini, 8692, ff. 114, 234, 272; 9893, f. ...
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CAMUZIO (Camuzzi, Camozzi)
Amalia Barigozzi Brini
Famiglia di artisti originaria del Canton Ticino, di Lugano o di Montagnola.
Di Giovanni Pietro, stuccatore, è ignota la data di nascita. Dall'originario [...] suoi stucchi a forte rilievo, ricchi di cartocci e di girali, ricordano quelli dell'intelvese G. B. Barberini.
Muzio, figlio di Francesco Domenico di Antonio, nacque a Montagnola nel 1717 ed ebbe la prima educazione nell'ambiente familiare; fu forse ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] all'Accademia degli Aborigeni, istituita presso il Quirinale da Francesco Maria Turris nel 1777. Nell'Accademia, alla quale appartennero alle feste notturne che diede il marchese alla villa Barberini Sciarra a Porta Pia in varie serate estive del ...
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COLONNA, Francesco
Stefano Andretta
Figlio di Giulio Cesare, principe di Palestrina, e di Artemisia Orsini, le fonti a disposizione non permettono di stabilirne il luogo e la data di nascita. La prima [...] di espedienti, di sprechi e di suppliche al re di Spagna, si decise a vendere la città di Palestrina aCarlo Barberini, fratello diUrbano VIII e acquirente nello stesso periodo di numerosi altri possedimenti.
Il contratto di vendita venne stipulato il ...
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CELEBRANO, Camillo
Mario Rotili
Figlio di Francesco, non se ne conosce la data di nascita, ma si hanno notizie della sua attività tra il 1780 e il 1828. Evidentemente formato dal padre, ne fu dignitoso [...] di stregoneria nella Galleria nazionale di palazzo Barberini a Roma, anche se essa non è Porcellane ital. del Settecento, Milano 1966, pp. 62, 160, 161; E. Catello, Francesco Celebrano e l'arte nel presepe napoletano del '700, Napoli 1969, pp. 42, 46 ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] a dura prova dalla politica di grandezza perseguita da papa Barberini. Alle necessità finanziarie della S. Sede il C. venne proposito la reazione di Fulvio Testi, rappresentante a Roma di Francesco I d'Este, che, lamentandosi in una lettera del 4 ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] merid., Napoli 1937, pp. 71, 144, 666; R. Causa, Francesco Nomé detto Monsù Desiderio, in Paragone, VII (1956), 75, p. 39 1958, pp. 14-15; L. Mortari, Dipinti della Gall. nazionale a Palazzo Barberini, in Boll. d'arte, s. 4, XLIII (1958), p. 287; A ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] , con il decisivo contributo dei cardinali ludovisiani, alla elezione di Urbano VIII.
Né il B. dovette pentirsi del suo appoggio a Maffeo Barberini, poiché già nel 1623 ne ottenne il canonicato di S. Siro, il chiericato di S. Giorgio in Velasco e il ...
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CAETANI, Michelangelo
Luigi Fiorani
Nacque a Roma l'8 maggio 1685 da Gaetano Francesco, principe di Caserta e duca di Sermoneta, e da Costanza Barberini. Rimasto orfano di madre nel 1687, seguì nel [...] ogni difficoltà: ma il suo intento riuscirà solo qualche anno più tardi, nel 1710, quando il pontefice concederà a Gaetano Francesco il condono e la reintegrazione nei suoi antichi domini. Il C. da allora assunse praticamente la guida degli affari ...
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mescidare
(o mescitare) v. tr. [lat. tardo miscitare, iterativo di miscĕre «mescolare»] (io méscido, o méscito, ecc.), ant. o letter. – Mescolare, mischiare: E parlerai sol nel volgar toscano E porrai m. alcun volgari Consonanti con esso (Francesco...
soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...