FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] del 1688. Intrattenne scambi epistolari con mons. G. Marescotti, nunzio in Spagna, con i cardinali G. Grimaldi e F. Barberini. Per conto di quest'ultimo acquistò in Francia i libri richiestigli fra il dicembre 1673 e il febbraio 1674 (Bibl. ap ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] venne pagato per l'edicola sacra, posta sul palazzetto di Francesco Barazzi, al cantone tra vicolo del Lupo e via Bocca ambito della causa che vide contrapporsi Pacetti, i suoi eredi e i Barberini (Carloni, 2003).
Non si conosce la data di morte del ...
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CARPEGNA, Ulderico
Giovanni Romeo
Nacque il 25 maggio del 1595 dal conte Tommaso e dalla milanese Vittoria Landriani a Scavolino nel Montefeltro (tra le fonti più antiche solamente il Ricci sostiene [...] di Urbino alla sua famiglia, in previsione della morte senza eredi del duca, attraverso il matrimonio della figlia di Francesco Maria Della Rovere con un Barberini; e il C. fu inviato molte volte da Roma ad Urbino per sondare l'animo del duca in ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] S. Romano, Le storie parallele d'Assisi: il Maestro di S. Francesco, in Storia dell'arte, 1982, n. 44, pp. 65, 67 -115; R. Vodret, in L. Mochi Onori - R. Vodret, Palazzo Barberini: capolavori della Galleria nazionale d'arte antica, Roma 1998, p. 17; C ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] lo si segnalava in Provenza, sotto il falso nome di Francesco Cortese; l'anno appresso, dopo esser stato a Bruxelles presso la propria elezione al pontificato. La missione ebbe successo e il Barberini ebbe l'appoggio spagnolo: un anno più tardi, il B ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Roberto Volpi
Nacque a Macerata il 20 apr. 1602 da Giuliano e da Angelina Floriani. La famiglia era tra le più antiche e illustri della città. Ma anche la casata materna, originaria [...] triennio. A Roma seppe inserirsi abilmente nella cerchia dei Barberini. Conobbe personalmente Urbano VIII, che lo stimò e lo e il settimo si conclude con la fine del dominio di Francesco Sforza. Come già accennato, il C. si basa esclusivamente sulle ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] San Gregorio da Sassola e Casape (1655), appartenuto ai Barberini (1632-55), a beneficio dei fratellastri. In tal zio Carlo Emanuele.
Nominò suo erede universale il nipote Francesco, cui trasmise un ottimo patrimonio, unitamente a preziose collezioni ...
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CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] le rivalità fra i Borghese e i Ludovisi. Ne uscì eletto Maffeo Barberini, che prese il nome di Urbano VIII. La rottura fra il nuovo di porre un freno alle ruberie del sottodatario Francesco Canonici Mascambruni, protetto da donna Olimpia e dalla ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] Bobba.
Ebbe quattro fratelli, tra i quali Pier Francesco (1580-1611) fu poi al servizio dell'imperatore Rodolfo II. Suo zio, Cesare diplomatica fu consegnato al segretario del F., Scipione Barberini, il 24 febbraio. Clemente VIII considerava il F ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] carceri di Milano. Il B. accompagnò a Roma la madre di lui, Francesca Mellini, che si recava a implorare papa Paolo V, e riuscì a quale il papa non era favorevole e che i cardinali Barberini cercarono inutilmente di far revocare. Nel 1641-42 si ...
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mescidare
(o mescitare) v. tr. [lat. tardo miscitare, iterativo di miscĕre «mescolare»] (io méscido, o méscito, ecc.), ant. o letter. – Mescolare, mischiare: E parlerai sol nel volgar toscano E porrai m. alcun volgari Consonanti con esso (Francesco...
soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...