Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] a Urbano VIII (al quale dedicò un ampio profilo nel primo volume della sua opera) e al cardinale FrancescoBarberini, abate commendatario delle Tre Fontane e suo mecenate. Fu molto stimato e sostenuto anche dai pontefici toscani Alessandro ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] cardinale di Richelieu sono rimedi più potenti del male, che da un prudente medico non devono mai adoperarsi", come scriveva FrancescoBarberini al C. il 4 marzo 1634 (ibid., p. 352). In realtà le speranze di pace tra le Corone cattoliche riposavano ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] l'arricchimento dell'Acus nautica, tentando di interessare alla sua pubblicazione la famiglia Colonna e il cardinale FrancescoBarberini durante un soggiorno romano. L'elezione a generale di Domenico Pueroni (o Peveroni), nel 1627, duramente avverso ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] a Roma, per i suoi studi, venne accompagnato da Girolamo e da una lettera di presentazione della stessa C. al card. FrancescoBarberini. Pur non sapendo fino a quando durò il suo insegnamento vero e proprio, si può dunque immaginare che egli le fu ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] dopo pochi anni a manifestare il desiderio di poter tornare al servizio della Curia.
Nelle lettere che scriveva a FrancescoBarberini, cardinal nepote di Urbano VIII, il C. ricordava spesso di essere disposto ad accettare un ufficio al servizio ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] e il sereno distacco da ogni ambizione del L., che non volle recarsi a Roma, malgrado le insistenze dell'Aleandro e di FrancescoBarberini.
La morte del fratello Giovanni il 24 genn. 1624 (su cui la Consolatio in funere fratris, inviata a E.C. Davila ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] riconsiderare i termini della propria missione in base alle nuove circostanze.
Secondo le nuove istruzioni inviategli da FrancescoBarberini, infatti, con la perdita del prestigioso e fortunato alleato il re di Francia avrebbe potuto essere indotto ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] esperienza delle questioni politiche e religiose del tempo, il B. fu proposto dallo zio al cardinal nepote FrancescoBarberini per l'importante carica di internunzio a Bruxelles, benché lo stesso Chigi non potesse nascondere qualche perplessità a ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] del tempo, che divennero suoi corrispondenti e amici: i cardinali José Saenz de Aguirre, Michelangelo Ricci, FrancescoBarberini senior, Giovanni Bona (che aveva conosciuto ancor prima di pubblicare), Leandro Colloredo, Girolamo Casanate (con questo ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] nomina.
Consapevole delle suddette lentezze, il F. volle che il suo lavoro si pubblicasse, con la dedica a FrancescoBarberini, anche come corpo a sé stante: la decisione si rivelerà lungimirante perché, mentre l'estratto a titolo Animalia Mexicana ...
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mescidare
(o mescitare) v. tr. [lat. tardo miscitare, iterativo di miscĕre «mescolare»] (io méscido, o méscito, ecc.), ant. o letter. – Mescolare, mischiare: E parlerai sol nel volgar toscano E porrai m. alcun volgari Consonanti con esso (Francesco...
soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...