GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] risultano abitanti presso il G. due pittori, un certo Francesco Ragone e un certo "Monsù Besnito".
Il 4 febbr Une peinture romaine oubliée, le Paysage du nimphée découvert au palais Barberini en 1627, in Mélanges de l'École française de Rome. ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] fu integrato come statua onoraria di Carlo Barberini in Campidoglio, innegabilmente in sottordine al Bernini lo fece sin dall'inizio eseguire dagli allievi: il Ferrata, il Guidi, Francesco Baratta, che lo terminarono dopo la sua morte, nel 1655 (doc. ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] Pitti), S. Antonio e il miracolo della mula (Cortona, S. Francesco); 1598, Uccisione di s. Pietro martire (S. Maria Novella), alla granduchessa (Orbaan, 1927); egli consigliò anche Maffeo Barberini per la decorazione della sua cappella in S. Andrea ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] , Storia del sindacato in Italia 1943-1969, Bari 1973, ad Indicem; P.Moretti, I due socialismi. La scissione di Palazzo Barberini e la nascita della socialdemocrazia, Milano 1975, ad Indicem; L. Lanzardo, I consigli di gestione nella strategia della ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] nel 1660, a seguito di una loro riconciliazione, nacque il secondogenito Francesco Maria.
Il legame che non esisteva tra F. e la moglie per contrastare la politica espansionistica di Urbano VIII Barberini, che mirava a spodestare Odoardo Farnese dai ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] fatta costruire per i cappuccini dal cardinale Antonio Barberini nel 1626, resta una Sacra Famiglia ritrovata deduce da una lettera al G. del 21 agosto dello stesso anno di padre Francesco Maria della Ripa (ibid., p. 37). Il dipinto fa coppia con un ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] a leggere e meditare «la storia della letteratura italiana di Francesco De Sanctis, la storia del Risorgimento di Omodeo e quella Per questa ragione, al momento della scissione di palazzo Barberini la maggioranza della FGS abbandonò il PSIUP e si ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] della Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini di Roma (attualmente in deposito presso la furono dipinti a fresco nel coro del duomo di Verona da Francesco Torbido nel 1534.
Nel 1541 l'arciprete Bernardino da Lisca commissionò ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] di cani (Roma, Galleria nazionale in palazzo Barberini), probabilmente da intendersi come la raffigurazione dei Cinque Lenzi, Venezia 2011, pp. 345-351; Ead., B. P., Francesco Cavazzoni, l’Annunciazione di San Martino e una questione di metodo, in ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] Digby, ma soprattutto stabilì durevoli rapporti con i Barberini, in un momento in cui le fortune dei Lorenzo Palavagna, se. 442, f. 3; B. Cangialanza, se. 583, f. 115; Gio. Francesco Zerbi, sc. 835, f. 43; Paolo Agostino Toso, sc. 1019, ff. 2, 5; ...
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mescidare
(o mescitare) v. tr. [lat. tardo miscitare, iterativo di miscĕre «mescolare»] (io méscido, o méscito, ecc.), ant. o letter. – Mescolare, mischiare: E parlerai sol nel volgar toscano E porrai m. alcun volgari Consonanti con esso (Francesco...
soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...