GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] in beneficenza, il G. si preoccupava di affidare ai propri esecutori testamentari - i cardinali Giulio Sacchetti, Francesco e Antonio Barberini - la cura e la custodia degli scritti dell'avo cardinale Bartolomeo, dei suoi lavori ancora inediti ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] artista di area pavese, tra Bernardino Lanzani e Pietro Francesco Sacchi; ipotesi ripresa in Romanini, 1950, p. 129 Madonna col Bambino e i ss. Elisabetta e Giovannino di palazzo Barberini a Roma (la cui attribuzione venne proposta per la prima volta ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] I cinque maggiori architetti presenti, Girolamo Theodoli, Francesco Ferrari, Ferdinando Fuga, Antonio Derizet e S. Marcello al Corso, Roma 1977, pp. 136, 139; L. Lotti, La villa Barberini al Gianicolo, in Alma Roma, XXVIII (1977), 1-2, pp. 26 s.; P. ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] 1672, raffigurante La Madonna del Carmine e i ss. Domenico e Francesco della collezione Acerbo (Arbace, 1993, p. 32 n. 32 da un disegno con una Allegoria per la famiglia Barberini di Pietro Berrettini da Cortona conservato all'Accademia Albertina di ...
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GOTTIFREDI, Francesco
Tomaso Montanari
Nacque a Roma, probabilmente nel 1596 da Giovan Battista, che aveva servito sotto Alessandro Farnese nella guerra di Fiandra, e Girolama Poggi, in una famiglia [...] lui ne riportano spesso pareri, idee e scoperte.
Le monete del G. erano assai stimate già nell'entourage di F. Barberini: nel marzo del 1641 il cardinale aveva incaricato il proprio antiquario L. Agostini di riprodurre in un'opera, poi non pubblicata ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] di S. Andrea al Quirinale e quella di palazzo Barberini. Nel 1708 ottenne il secondo posto nella seconda classe, da lui e dalla moglie, dai figli Giacomo, Bartolomeo, Paolo, Melchiorre, Francesca e Marco Antonio: Manfredi, 1989a, p. 116 n. 37; Id., ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] con molte riserve, di assegnare alla mano del pittore mantovano due ritratti della collezione Corsini a Firenze, raffiguranti Francesco e Maffeo Barberini, già assegnati da L. Venturi al Caravaggio; mentre lo Zeri (1953) avanza l'ipotesi che le copie ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] maneggi fu così maldestro da alienarsi l'antico favore dei Barberini.
Morì a Roma il 30 luglio 1641. Fu V. Corsini, ICorsini, Varese 1960, pp. 30 s.; G. Lutz, Kardinal Giovanni Francesco Guidi di Bagno, Tübingen 1971, pp. 48, 376 s., 421 s.; G. ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] della pittura romana, dal Pietro da Cortona degli arazzi Barberini al Maratta di palazzo Altieri.
Nel 1678, al termine della Salute; ad Ascoli Piceno, la Vergine che appare a s. Francesco di Sales per la cappella di monsignor Saladini; a Roma, il ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] della sacrestia della chiesa delle Ss. Stimmate di Francesco d'Assisi ma probabilmente dipinto originariamente come pala per un altare della medesima chiesa su committenza del cardinale Carlo Barberini, che vi aveva ottenuto una cappellania il 27 ...
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mescidare
(o mescitare) v. tr. [lat. tardo miscitare, iterativo di miscĕre «mescolare»] (io méscido, o méscito, ecc.), ant. o letter. – Mescolare, mischiare: E parlerai sol nel volgar toscano E porrai m. alcun volgari Consonanti con esso (Francesco...
soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...