CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] promessa di farla stampare appunto a Lione. A Parigi arriva il 1º dicembre e di là il 4 scrive al card. FrancescoBarberini, lamentando i continui torti che aveva dovuto subire in Roma; l'11 scrive al Peiresc, narrandogli le occorrenze del recente ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] fidando su Cesi. Dopo contatti di Castelli col maestro del Sacro Palazzo, il domenicano N. Riccardi, e col cardinale FrancescoBarberini, andò a Roma (maggio-giugno 1630), contando sull'appoggio del granduca Ferdinando II. Ma il permesso di stampa ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Paolo Manuzio, a Marcello Virgilio Adriani e a Machiavelli, lettere di Ludovico Castelvetro, di Giusto Lipsio, del cardinale FrancescoBarberini allo Scioppio (le quali ultime preludono all'interesse del B. per il Doni), del Grevio al Magliabechi. Un ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] autografo e la serie di riproduzioni, disegni acquarellati, delle singole storie, fatte da vari autori per il cardinal FrancescoBarberini nel 1634 0 '35 (Bibl. Apost. Vaticana, Barb. lat. 4406, 4407: v. Waetzoldt, 1964, che riproduce completamente ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] gran bestia". Ma, tuttavia, il momento particolarmente critico per Galilei - in cui, corazzata dalla dedica al cardinale FrancescoBarberini, vede la luce l'opera del C. - rende la Difesa insidiosa: "alcuni - rilevava Galilei, impossibilitato ad una ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] lettere in Inghilterra. Il 18 apr. 1624 egli venne arrestato e trasferito in Castel Sant'Angelo: secondo il cardinal FrancescoBarberini non aveva dato segni di ravvedimento e c'era rischio che tentasse una nuova fuga. Anche in carcere Urbano VIII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] da Stelluti, e da questi dedicata al nipote di Urbano VIII, il cardinale FrancescoBarberini, che linceo pure era stato. Non per caso un epilogo barberiniano, ove si pensi all’ambiguo rapporto che il papa, che aveva condannato Galilei, intratteneva ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] F. assunse la direzione dei lavori della chiesa. È comunque a quest'epoca che risalgono i suoi primi contatti con il card. FrancescoBarberini, sotto il cui patronato era posta Ss. Luca e Martina: sappiamo dai documenti che il 3 ag. 1658 ricevette 45 ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] , and some related models, in The Burlington Magazine, CXII (1970), 806, pp. 286, 289 s.; J. Montagu, Un dono del cardinale FrancescoBarberini al re di Spagna, in Arte illustrata, IV (1971), 43-44, pp. 42-51; M. S. Weil, The angels of the ponte ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] tra i primi a Roma - dove infuriava la peste - a leggere l'opera, col Castelli, il Campanella, il nipote del papa FrancescoBarberini. Anche il papa dovette leggerla, per la sollecitudine non del C. ma dei nemici di Galileo, che gli fecero nascere il ...
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mescidare
(o mescitare) v. tr. [lat. tardo miscitare, iterativo di miscĕre «mescolare»] (io méscido, o méscito, ecc.), ant. o letter. – Mescolare, mischiare: E parlerai sol nel volgar toscano E porrai m. alcun volgari Consonanti con esso (Francesco...
soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...