Consigliere visconteo (m. Milano tra il 1413 e il 1415). Primo camerario di Gian Galeazzo Visconti, fu il suo esperto in questioni finanziarie. Morto Gian Galeazzo (1402) fu membro autorevole del consiglio della duchessa reggente, ed ebbe il titolo di conte di Valsesia e di Pietre Gemelle (1403). Cacciato in seguito a una rivolta popolare, si rifugiò a Asti (1403), ma l'anno successivo rientrò trionfalmente ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] Rho. Il B. fu seguito, in quella specie di esilio, da Antonio Cremona, che in una lettera del 15 ag. 1433 a Francesco Pizolpasso, allora a Basilea per il concilio, ne ammirava la stoica serenità nella disgrazia e l'immutata fedeltà al suo signore (R ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] Barbavara, il potente ministro di Gian Galeazzo Visconti. Non si conosce l'anno di nascita e non si hanno notizie sulla sua dal papa. Ai primi di febbraio del 1447 si recò a Pesaro presso Francesco Sforza a nome del duca di Milano, del papa e del re ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] della rivolta, fra cui Antonio e Galeazzo Porro e Galeazzo Aliprandi (l'assassino di Casati). Già il 31 seguente FrancescoBarbavara, richiamato dalla duchessa, faceva rientro in Milano. Ma i suoi nemici non si davano per vinti. I ghibellini Beccaria ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] 1394 fu consigliere di Caterina Visconti (ricoperse tale carica anche dopo la morte di Gian Galeazzo, assieme a FrancescoBarbavara), e tutore dei giovani principi nel castello di Melegnano. Il suo nome è sempre accompagnato dalla qualifica di miles ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] che pronunciò, alla presenza di Sigismondo, il discorso, per il quale ottenne le congratulazioni di Zanino Riccio e di FrancescoBarbavara, oltre che, naturalmente, il ringraziamento del Visconti. Nel 1427 il duca di Milano, come aveva già fatto per ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] regime di terrore instaurato a Milano dalla duchessa Caterina.
Quindi, allorquando il 16 marzo, all'indomani della fuga di FrancescoBarbavara da Milano, fu stipulata una tregua fra le opposte fazioni milanesi, il B. giunse nella capitale lombarda ai ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] e ambizioni che nascevano in una corte. La caduta del C. eliminò certamente un ostacolo nella carriera di FrancescoBarbavara, il quale era contemporaneamente camerlengo e segretario (pur non avendo rapporti diretti con la cancelleria) e che dopo ...
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CROTTI, Luigi
Franca Petrucci
Nato a Milano da Lucolo intorno al 1400, risulta attivo a partire dal secondo decennio del secolo. Quando il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, si inserì nella intricata [...] del trattato ce ne fu una per cui furono date in feudo varie località, con l'approvazione del duca di Savoia, a FrancescoBarbavara, al C. e a Gianfrancesco Gallina.
Il 4 marzo 1432 il C. fu uno degli incaricati del Visconti di ricevere gli inviati ...
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CREMONA, Antonio
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Milano, come si deduce da una lettera indirizzatagli da Leonardo Bruni ("quandoquidem tu Mediolanensis es": Epistolarum..., VII, 5, pp. 90-92), all'inizio [...] il C. sia caduto in disgrazia presso il Visconti: certo si è che da Genova, dov'era andato per seguire FrancescoBarbavara, anche lui allontanato, quasi in esilio, come console di Savona, egli inviò due lettere apologetiche, una a Gerardo Landriani e ...
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