BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] Niccolò Niccoli, Leonardo Bruni, Uberto e Pier Candido Decembrio (ma con questi ultimi due non senza polemiche) e FrancescoBarbavara consigliere del Visconti. Anche Lorenzo Valla - che lo dice "regesti papalis praeses" e lo fa interlocutore, nella ...
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CROTTI, Luigi
Franca Petrucci
Nato a Milano da Lucolo intorno al 1400, risulta attivo a partire dal secondo decennio del secolo. Quando il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, si inserì nella intricata [...] del trattato ce ne fu una per cui furono date in feudo varie località, con l'approvazione del duca di Savoia, a FrancescoBarbavara, al C. e a Gianfrancesco Gallina.
Il 4 marzo 1432 il C. fu uno degli incaricati del Visconti di ricevere gli inviati ...
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CREMONA, Antonio
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Milano, come si deduce da una lettera indirizzatagli da Leonardo Bruni ("quandoquidem tu Mediolanensis es": Epistolarum..., VII, 5, pp. 90-92), all'inizio [...] il C. sia caduto in disgrazia presso il Visconti: certo si è che da Genova, dov'era andato per seguire FrancescoBarbavara, anche lui allontanato, quasi in esilio, come console di Savona, egli inviò due lettere apologetiche, una a Gerardo Landriani e ...
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BECCHETTO, Giacomo
Cecil Grayson
Nacque a Monza da famiglia nobile, negli ultimi anni del sec. XIV; mancano notizie della sua infanzia edella sua adolescenza. Giovane, lo troviamo tra gli allievi di [...] certi opuscoli, tra cui l'orazione di Guarino in lode del Carmagnola (1428), e accenna al suo nuovo protettore FrancescoBarbavara. A questo e a Luigi Crotto il B. si raccomanda caldamente con la speranza di qualche migliore impiego; e infatti ...
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CREMA, Simone da
Gabriele Nori
Nacque probabilmente a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XIV da Bartolomeo "nobilis vir", come è detto in un documento del 1406 (D'Arco).
Nei primi anni del '400 lo [...] tra i guelfi e i ghibellini (28 marzo), seguita ai tumulti scoppiati in città dopo la fuga del conte FrancescoBarbavara, governatore dello Stato milanese (15 marzo). Purtroppo l'unica lettera rimasta nell'archivio gonzaghesco non ci dice il motivo ...
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DELLA NOCE (Nuciensis), Giovanni
Franca Petrucci
Di origine cremasca nacque nella prima metà del sec. XV. Di lui si hanno soltanto notizie frammentarie, la prima delle quali risale al 1443.
Nell'autunno [...] e raggiunto il sovrano si appellò alla sua clemenza e ne ottenne il perdono, grazie anche all'oratore milanese, FrancescoBarbavara.
Nel 1449 il D. era prefetto a Lugano. La città, che aveva aderito alla Repubblica ambrosiana, era allora pressata ...
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FERUFFINI, Domenico
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque probabilmente ad Alessandria sul finire del secolo XIV.
La sua famiglia apparteneva al ceto nobiliare di origine feudale [...] culturali. Fu in particolare fautore di una ripresa degli studi sul teatro plautino, condividendo tale interesse con Marcolino Barbavara e Francesco Piccinino.
Alla morte del duca di Milano Filippo Maria avvenuta il 14 ag. 1447, per iniziativa di un ...
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BARBAVARA, Scipione
Nicola Raponi
Nacque a Milano, da Marcolino e Donnina Casati, probabilmente nel 1442. Fu avviato agli studi classici e giuridici e introdotto nel mondo degli umanisti lombardi, tra [...] i quali eccellevano due suoi zii: Giovanni, vescovo di Tortona, e Francesco, anch'egli segretario ducale. Dopo essersi addottorato m utroque iure allo Studio di Pavia, fu ammesso nel collegio dei nobili giureconsulti di Milano. Dovette acquistarsi ...
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BARBAVARA, Marco
Nicola Raponi
Figlio di Ottaviano, segretario nella cancelleria del duca di Milano, e di Bianca Visconti, nacque verso gli ultimi anni del sec. XV. Studiò diritto a Pavia, dove fu alunno [...] del magistrato delle entrate straordinarie del ducato e infine pretore a Novara, ove rimase per due bienni.
Creato senatore da Francesco II, svolse m tale qualità numerose missioni ed incarichi. Fu per due volte inviato dalla città di, Milano all ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] penetrante è la seconda interpretazione, che ebbe in Francesco De Sanctis il più vigoroso sostenitore e verso la A.); N. Vaccalluzzo, M. d'A., Roma 1930 (fondamentale); G. C. Barbavara, D'Azegliana (I, Il secondo matrimonio di M. d'A., 1835), in ...
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