CREMONA, Antonio
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Milano, come si deduce da una lettera indirizzatagli da Leonardo Bruni ("quandoquidem tu Mediolanensis es": Epistolarum..., VII, 5, pp. 90-92), all'inizio [...] il C. sia caduto in disgrazia presso il Visconti: certo si è che da Genova, dov'era andato per seguire FrancescoBarbavara, anche lui allontanato, quasi in esilio, come console di Savona, egli inviò due lettere apologetiche, una a Gerardo Landriani e ...
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BECCHETTO, Giacomo
Cecil Grayson
Nacque a Monza da famiglia nobile, negli ultimi anni del sec. XIV; mancano notizie della sua infanzia edella sua adolescenza. Giovane, lo troviamo tra gli allievi di [...] certi opuscoli, tra cui l'orazione di Guarino in lode del Carmagnola (1428), e accenna al suo nuovo protettore FrancescoBarbavara. A questo e a Luigi Crotto il B. si raccomanda caldamente con la speranza di qualche migliore impiego; e infatti ...
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CREMA, Simone da
Gabriele Nori
Nacque probabilmente a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XIV da Bartolomeo "nobilis vir", come è detto in un documento del 1406 (D'Arco).
Nei primi anni del '400 lo [...] tra i guelfi e i ghibellini (28 marzo), seguita ai tumulti scoppiati in città dopo la fuga del conte FrancescoBarbavara, governatore dello Stato milanese (15 marzo). Purtroppo l'unica lettera rimasta nell'archivio gonzaghesco non ci dice il motivo ...
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DELLA NOCE (Nuciensis), Giovanni
Franca Petrucci
Di origine cremasca nacque nella prima metà del sec. XV. Di lui si hanno soltanto notizie frammentarie, la prima delle quali risale al 1443.
Nell'autunno [...] e raggiunto il sovrano si appellò alla sua clemenza e ne ottenne il perdono, grazie anche all'oratore milanese, FrancescoBarbavara.
Nel 1449 il D. era prefetto a Lugano. La città, che aveva aderito alla Repubblica ambrosiana, era allora pressata ...
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FERUFFINI, Domenico
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque probabilmente ad Alessandria sul finire del secolo XIV.
La sua famiglia apparteneva al ceto nobiliare di origine feudale [...] culturali. Fu in particolare fautore di una ripresa degli studi sul teatro plautino, condividendo tale interesse con Marcolino Barbavara e Francesco Piccinino.
Alla morte del duca di Milano Filippo Maria avvenuta il 14 ag. 1447, per iniziativa di un ...
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BARBAVARA, Scipione
Nicola Raponi
Nacque a Milano, da Marcolino e Donnina Casati, probabilmente nel 1442. Fu avviato agli studi classici e giuridici e introdotto nel mondo degli umanisti lombardi, tra [...] i quali eccellevano due suoi zii: Giovanni, vescovo di Tortona, e Francesco, anch'egli segretario ducale. Dopo essersi addottorato m utroque iure allo Studio di Pavia, fu ammesso nel collegio dei nobili giureconsulti di Milano. Dovette acquistarsi ...
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BARBAVARA, Marco
Nicola Raponi
Figlio di Ottaviano, segretario nella cancelleria del duca di Milano, e di Bianca Visconti, nacque verso gli ultimi anni del sec. XV. Studiò diritto a Pavia, dove fu alunno [...] del magistrato delle entrate straordinarie del ducato e infine pretore a Novara, ove rimase per due bienni.
Creato senatore da Francesco II, svolse m tale qualità numerose missioni ed incarichi. Fu per due volte inviato dalla città di, Milano all ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e poi nel 1860. Ma ecco che morti poco dopo Vincenzo I e Francesco II Gonzaga, Carlo Emanuele invase il Monferrato e l'occupò in nome 'Inghilterra furono Carlo Grimaldi, Antonio Doria, Pietro Barbavara. Nel 1385 il piemontese Tommaso Ghilini fu uno ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] a spianare le mura e a ricevere un podestà imperiale, Arnaldo Barbavara che assume tutte le regalie e domina fino al 1164. Leone X. La vittoria di Marignano (1515) provoca la cessione a Francesco I, da parte del papa, di Piacenza e Parma. Il dominio ...
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SERRAVALLE Sesia (A. T., 24-25-26)
Carlo Guido MOR
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Centro della provincia di Vercelli (Piemonte), nella sezione inferiore della Valsesia sulla sponda destra del fiume, a m. 313 s. m.: contava 2627 [...] di Vercelli. Nel 1335 passò in signoria dei Visconti, che nel 1402 lo infeudarono con tutta la Valsesia a Francesco e poi a Manfredo Barbavara. Nel 1427, però, in seguito alla cessione di Vercelli a Lodovico di Savoia, anche Serravalle passò al nuovo ...
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