BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] 1614, il dottor Giusto Carga (per punirlo d'aver portato a Venezia le ragioni di detta comunità di San Daniele contro il Barbaro).
Afflitto nell'ultimo periodo della sua vita dalla gotta, il B. morì a Venezia il 27 apr. 1616.
Fonti e Bibl.: Venezia ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Quartogenito dei cinque figli di Daniele di Zaccaria e di Adriana di Francesco Priuli, nacque a Venezia probabilmente nel 1488-89. Nel 1509 partecipò alla difesa di Padova [...] Dieci, nel 1545 fu uno dei quarantuno elettori del doge Francesco Donà. Morì, sui sessant'anni, il 24 apr. XLV, XLIX, L, LIV, LVI, LVIII, Venezia 1883-1903, passim; D. Barbaro, Storia veneziana dall'anno 1512 al 1515, in Arch. stor. ital., VII (1844 ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1495, primo dei sei figli di Alvise. Fu camerlengo di Candia nel 1519, podestà di Monselice nel 1527, nel 1530 fu inviato a Costantinopoli, per succedervi [...] al vicebáilo Pietro Zeno, insieme con l'ambasciatore straordinario Tommaso Mocenigo, col quale ebbe in comune il non agevole compito di eliminare i sospetti sorti alla Porta nei confronti di una lega antiturca, ...
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Umanista e uomo politico (Venezia 1390 - ivi 1454). Fu allievo, a Padova, di G. Barzizza e studiò poi a Venezia il greco con Guarino: frutto di questi ultimi studî fu la traduzione (1415) dell'Aristide e del Catone Maggiore di Plutarco. Passato a Firenze, entrò in relazione con i maggiori rappresentanti dell'umanesimo di quella città e scrisse per le nozze di Lorenzo di Giovanni de' Medici il grazioso ...
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BARBARO, Vettore
Giuseppina De Sandre
Figlio di Maffeo, come chiaramente appare dal testamento, e non di Nicolò, come afferma M. Barbaro, nacque probabilmente a Venezia nell'ultimo scorcio del 1300. [...] e provvede alla sua servitù. Tra gli esecutori testamentari compaiono due illustri personaggi della casata: Ermolao Barbaro, vescovo di Treviso, e FrancescoBarbaro, "el chevalier".
La morte si deve porre verso il 25 febbraio 1450, secondo la lettura ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] forse, quella di Mantova, dove nel 1410 Gian Francesco Gonzaga aveva sposato Paola di Malatesta dei Malatesti di documento cit. in G. Mini, cc. 4, 38, 68; v. lettera di F. Barbaro a N. Barbo, 25 maggio 1453, in A. M. Quirini, p. 305). Raccomandato ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] erano occupati da personale italiano: la vera patria, come avrebbe teorizzato Poggio Bracciolini in una lettera del 7 marzo 1428 a FrancescoBarbaro, è la Curia romana. In tal senso M. favorì l'arrivo in Curia degli uomini più dotti del suo tempo: e ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] . 12, 15 s., 20, 32, 42, 49-308; V, pp. 2-132, 134 s., 230; R. Sabbadini, Centotrenta lettere inedite di FrancescoBarbaro…, Salerno 1884, p. 17; Diplomatarium Veneto Levantinum…, a cura di G. Thomas - R. Predelli, II, (1351-1454), Venetiis 1899, ad ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] il 1446 e il 1447, un effettivo deterioramento e a nulla approdarono i colloqui con un emissario veneziano, FrancescoBarbaro, appositamente giunto a corte.
Più congeniali agli indirizzi politici estensi erano le trattative di pace iniziate a Ferrara ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] chiesa di S. Maria della Salute e la cabala di Paolo Sarpi, Abano Terme 1982, pp. 28, 32, 57, 59, 64; G. Trebbi, FrancescoBarbaro, patrizio veneto e patriarca di Aquileia, Udine 1984, pp. 367, 420-423, 425 s.; M. Zorzi, LaLibreria di S. Marco. Libri ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...