BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] Analoghi sentimenti, congiunti a devozione verso la patria cittadina, ispirarono due sue Orationes, indirizzate l'una a FrancescoBarbaro (1441), l'altra ad Orsatto Giustiniani (1443), per rievocarne le benemerenze al momento della scadenza del loro ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] Guarino Guarini, Ambrogio Traversari e Pier Paolo Vergerio. Nel 1409 era in rapporti di amicizia con il patrizio umanista FrancescoBarbaro e nel 1415, in casa sua, seguì le lezioni di greco impartite da Guarino. Significativa, a questo proposito, è ...
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CENDRATA, Ludovico
Marco Palma
Nacque a Verona verosimilmente intorno 4 secondo decennio del sec. XV. Suo padre Battista era cugino di Taddea, moglie di Guarino Veronese. La prima attestazione pervenutaci [...] comunque certo che nel 1452 il C. si trovava a Udine alle dipendenze di Zaccaria Trevisano, che in una lettera a FrancescoBarbaro del 23 giugno di quell'anno chiama "suo pretore".
Sulla vita familiare del, C. ci informa una nota di possesso apposta ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] Crisolora. Più o meno nello stesso periodo strinse amicizia con il Guarino e con altri umanisti e letterati, quali FrancescoBarbaro, Andrea Giuliani, Poggio Bracciolini.
Nell'ottobre dell'anno 1414 egli seguì il pontefice da Bologna a Costanza, ove ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di FrancescoBarbaro del 23 dic. 1444 quando [...] a non allearsi con Alfonso, re di Napoli, ebbe il C. come segretario.
Il Barbaro fu subito entusiasta di questo giovane che gli era stato raccomandato dal gran cancelliere Francesco della Sega a cui, a sua volta, terminata la missione diplomatica, lo ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] e orazioni diffuse prima del 1453 dall'umanista greco Giorgio da Trebisonda, ospite in quegli anni a Venezia di FrancescoBarbaro. Versi d'invettiva contro i Genovesi, apostrofati come "giente insuperbite, altieri e rei", "uomeni mal nati, / Protervi ...
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BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] questa l'invettiva dedicata ad Ambrogio Traversari, a cui questi si riferisce in una lettera del tardo 1420 inviata a FrancescoBarbaro (Ep. VI, 21), e non già una qualche invettiva dei Filelfò, che sarebbe esclusa anche per la data. Lo Zippel ...
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BISSARO, Matteo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia vicentina, nato probabilmente negli ultimi anni del sec. XIV, il B. fu oratore e giureconsulto assai apprezzato, e forse anche poeta, se l'Alberti poté [...] Fu legato da salda amicizia con l'umanista FrancescoBarbaro, per la cui elezione a podestà di latino del B. al padre, senza data. Oltre a una nell'epistolario del Barbaro, sue lettere si trovano in diverse biblioteche d'Italia (p. O. Kristeller, ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] da Trebisonda e Paolo della Pergola e fu uomo di lettere, come attestano le sue relazioni con FrancescoBarbaro, Antonio Beccadelli, Flavio Biondo, Andrea Contrario, Guarino Guarini, Isotta Nogarola, Tommaso Pontano e Maffeo Valaresso. Restano di ...
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Umanista (Venezia 1453 - Roma 1493); professò filosofia a Padova (1474-75); nel 1483 fu eletto senatore; nel 1484 aprì a Venezia, in casa sua, una scuola per leggere Aristotele, e nel 1490 (nominato ambasciatore) [...] di opere aristoteliche, l'operetta giovanile De coelibatu (1472 circa), scritta in polemica con il De re uxoria del nonno Francesco, e il De officio legati (1489-91), ritratto del perfetto ambasciatore che anticipa le analoghe opere del Bembo, del ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...