BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] , IX [1899], pp. 275-282). Una Elegiain mortem composta da Francesco Mataranzio è nell'Ottob. lat. 2011, f. 105rv, e ne Nicola Gupalatino, e con una lettera di prefazione a Zaccaria Barbaro. Senza data o senza nome dello stampatore furono editi gli ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] 1780 raccolte in XXIV lettere familiari.. scritte al N. U. s. Francesco Donado... dal N. U. s. Gio. Mattio Balbi,che riportano ( . P. D. C 1178/io).
A stampa su di lui: M. Barbaro, Istoria delle auestioni promosse da un eccitamento del N. U. s. Carlo ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] , certo la migliore delle opere del Coppa. In questo stesso anno, forse con l'appoggio della Barbaro, egli riuscì a farsi cedere dall'editore Francesco d'Asola il privilegio rilasciato dal Senato veneto per la stampa di alcuni inediti dell'Ariosto, e ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] patria, nel 1470 l'E. sposava Caterina Da Mula di Francesco di Giovanni, da cui avrebbe avuto diversi figli; il Archivio di Stato di Venezia, Misc. codici 1, St. veneta 19: M. Barbaro-A. M Tasca, Arbori de' patritii veneti..., III, p 413; Ibid., ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] , e il suo futuro successore Daniele Barbaro, Filippo Mocenigo arcivescovo di Cipro, Domenico Boloni vescovo di Torcello, il legato apostolico Agostino Valerio e alcuni nobili veneti, fra i quali Francesco Molino, che avrebbe raccontato l'episodio ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] (Dallari, 1924, pp. 16 s.), avendo come colleghi Francesco da Camerino e Giacomo di Armi. A quell’anno risale A. Franck, V, Paris 1851, p. 102; C. Dionisotti, Ermolao Barbaro e la fortuna di Suiseth, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di ...
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BADOER, Barbaro Giacomo
Angelo Ventura
Nacque il 29 genn. 1617 da Francesco e Lucia Valaresso. Fu uno di quei valorosi uomini di mare e condottieri usciti dall'esangue patriziato veneto, che durante [...] acque di Milo, nell'autunno, per ordine del provveditore generale Francesco Morosini, al comando di due galeazze, quattro galee e critica è quella di M. Nani-Mocenigo, Barbaro Jacopo Badoer Provveditore d'Armata,supplemento alla Rivista marittima ...
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BRAGADIN, Daniele
Paolo Preto
Nato a Venezia il 20 genn. 1682, riuscì ad emergere ancor giovane tra i patrizi della sua generazione grazie ad una buona cultura, nutrita di attente letture degli storici [...] ; Segretario alle voci,Elezioni del Senato, regg. 21, 22, 23; M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, p. 138. La relazione dalla Germania, signor D. B. cavalier,e procurator di San Marco da Francesco Fabris, s.d. [ma Venezia 1735, data a penna ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] come si deduce da una lettera di Ermolao Barbaro) dove stimarlo un confidente prezioso e apprezzarlo come tornò a Urbino dove fece la conoscenza di Francesco Uberti (L. Piccioni, Di Francesco Uberti umanista cesenate de' tempi di Malatesta Novello ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] che esisteva in proposito una precedente ducale del doge Francesco Foscari, risalente al 1442; sicché il rettore si Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti…, IV, cc. 459, 483; ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...