Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] degli altri due consultori e nemmeno quello del governo veneziano: né venne accolta l’idea del patriarca di Aquileia FrancescoBarbaro di convocare un concilio provinciale, per cui si ripiegò su di un testo più moderato. Ma si trattò comunque ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] doge Foscari. Non così Cessi, e con lui M. Mallett, il quale anzi ha visto nel M., e con lui in FrancescoBarbaro, in Jacopo Antonio Marcello, in Andrea Morosini, in Andrea Donà, "gli esponenti di spicco di un'intera generazione di patrizi veneziani ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] A Londra il D. entrò in stretti rapporti di stima e amicizia con il cardinale Henry di Beaufort, cui fu presentato da FrancescoBarbaro, e con il duca Humphrey di Gloucester, zio di Enrico VI e insigne mecenate (A. Sammut, Unfredo di Gloucester e gli ...
Leggi Tutto
LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] e sigillato il 13 sett. 1426 alla presenza degli ambasciatori veneziani presso il papa, tra i quali il celebre umanista FrancescoBarbaro, il L. completò i suoi legati ad pias causas. Accanto a elargizioni annue per complessivi 121 ducati ai poveri ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di collaborazione intensa con il Papato e la Curia.
Tornò a Padova disilluso e amareggiato, confortato da amici come FrancescoBarbaro, senz'altro affaticato dopo una tanto lunga e frenetica attività. Lo starebbe, tra l'altro, a dimostrare il fatto ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] passato, quando ne venivano investiti "i primi homeni de la terra", come suo nonno Giovanni e il grande umanista FrancescoBarbaro. Nello stesso mese il D. consiglia P"indusio", vale a dire il temporeggiamento, nei confronti della proposta d'alleanza ...
Leggi Tutto
BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] non interruppe il suo insegnamento e da Padova si allontanò soltanto per qualche breve visita a Ferrara, dov'era anche FrancescoBarbaro. Tale stato di cose durò fino al 7 maggio 1412, quando l'orizzonte politico sembrò rischiararsi; ma le difficoltà ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] , grazie all'estrazione della Balla d'oro. Nel medesimo anno accompagnò a Torino FrancescoBarbaro, che in quella città era stato inviato come ambasciatore. Accanto al Barbaro - che come il padre Marcantonio era molto legato alla sua famiglia - il F ...
Leggi Tutto
LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] credito del L. era destinato a restare inalterato sino alla morte del duca, nel 1580: qualche mese dopo l'ambasciatore veneto FrancescoBarbaro commentava che il L. era stato certo "il più intimo personaggio" che il duca avesse avuto "presso di sé" e ...
Leggi Tutto
GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] , San Daniele del Friuli 1979, pp. 23-62; C. Griggio, Note guarneriane in margine alla "recensio" dell'epistolario di FrancescoBarbaro e alla mostra di codici umanistici friulani, in Lettere italiane, XXXI (1979), pp. 206-218; M. Regoliosi, in L ...
Leggi Tutto
sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...