Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] editoriale con Stella, come il commento alle Rime di Francesco Petrarca e la cura di due Crestomazie della prosa e o imperfettissima lingua, anzi linguaggio, sono selvaggi e non sono barbari, cioè non fanno nulla contro natura (almeno per costume), né ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] dei codici pinelliani, Milano 1933, p. 88; A. De Rubertis, Francesco Maria II Della Rovere e la contesa fra Paolo V e la Repubblica ven …, Cambridge 1984, pp. 371, 393; G. Trebbi, F. Barbaro…, Udine 1984, p. 418; N. Munari, Problemi scamozziani, tesi ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] era molto vivace il circolo degli umanisti vicini a Ermolao Barbaro, molti dei quali erano provvisti di grandi biblioteche e di D.S. Zeidberg, Firenze 1998; A. Cataldi Palau, Gian Francesco d'Asola e la tipografia aldina: la vita, le edizioni, la ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] Francia, fermandosi il 23 a Milano per incontrare Francesco Sforza, con la duchessa e il figlio Galeazzo , b. 6, n. 348 e passim; Misc. codd., I, Storia veneta, 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, c. 454; Indici, 86 ter, 2: G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] 1494, gli impedì di concludere l’opera, che Giovan Francesco Pico riuscì tuttavia a pubblicare nel 1496, dopo un arduo vibra a ben vedere nella lettera che Pico indirizza a Ermolao Barbaro, e nella quale la figura autorevole di un sapiente medievale ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] , Il card. M. Grimani…, Roma 1960, ad ind.; Id., D. Barbaro…, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XVI (1962), pp. al 1797. La storia politica e sociale, Udine 1998, ad ind.; Francesco Salviati o la bella maniera, a cura di C. Monbeig Goguel, ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] , assieme a Girolamo Comer e Antonio Barbaro, "sopra la fortificatione" di Vicenza sentita 70, 113, 124; V. M. Buffon. ... P. Sarpi. Lovanio 1941, pp. 20 (errato Francesco per Simone; e nell'indice nomi, p. 192, F. erroneamente per S.), 21, 79 e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] nunzio a Venezia Alberto Bolognetti riesce ad indurre Francesco Longo, di quello cognato, a non ricorrere Paschini, Eresia e riforma catt. …, Romae 1951, pp. 155, 158; Id., D. Barbaro…, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XVI (1962), p. 55; B. ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] Antonio Lando di Girolamo. Il C. non va confuso col coevo Francesco Contarini figlio naturale di Taddeo, prolifico autore e docente a Padova; . È un mondo per lui diverso e, come tale, barbaro. Ciò non toglie che il C., quando il rinnegato Cicala ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] d'esibire - così il provveditore dell'armata Barbaro Badoer nel resoconto della battaglia ai Dardanelli del 1673, I, pp. 264, 292, 295, 301, 303-309 passim e, per il figlio Francesco, II, pp. 301, 325; Id., Della hist. d'Italia …, Torino 1680, pp. 343 ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...