BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] Contarini e L. Donà (1673) e il ritratto dei censori Marin Barbaro e Lando (1675) del palazzo ducale di Venezia.
Del 1675 è ), da A. Portio (Tipaldo Melezio), da M. Pizzati (Francesco Barbarigo), da A. Luciani (Nicola Delfino), da G. Cameratta ...
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Sydow, Max von (propr. Carl Adolf)
Paolo Marocco
Attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Lund il 10 aprile 1929. Uno degli attori feticcio di Ingmar Bergman negli anni Cinquanta e Sessanta, [...] cui privilegiò le opere impegnate, come Cadaveri eccellenti (1976) di Francesco Rosi, Cuore di cane (1976) di Alberto Lattuada, Il Mike Hodges; Conan the barbarian, 1982, Conan il barbaro di John Milius), ma interpretando anche personaggi di vecchi ...
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BARATTA, Pietro
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara nel 1668 circa (benché nei registri della Milizia da Mar egli sia indicato nel 1705 come di 46 anni), fratello maggiore di Giovanni. Nel [...] il gruppo della Sacra Famiglia,firmato, per la cappella di Ca' Barbaro a Casier (Treviso). Allo stesso periodo appartiene un altare con (che si era recato a Roma con lui) e con Francesco Cabianca alle statue per il transetto e l'altar maggiore della ...
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Alessandrini, Goffredo
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato al Cairo (Egitto) il 9 settembre 1904 e morto a Roma il 16 maggio 1978. Tra i più rappresentativi cineasti italiani degli anni [...] assenza, e distaccandosi dagli intenti dello sceneggiatore (Umberto Barbaro), A. girò così il primo dei film 'collegiali rosse, lasciò che altri (tra cui l'allora esordiente Francesco Rosi) ultimassero le riprese; fece ancora un paio di supervisioni ...
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Schwarzenegger, Arnold
Francesco Zippel
Attore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Graz il 30 luglio 1947. Icona del cinema d'azione hollywoodiano, S. ha costruito negli anni [...] Hal Needham, S. ha raggiunto un'enorme popolarità con l'avventuroso Conan the barbarian (1982; Conan il barbaro) di John Milius. Barbaro calato in un mondo arcaico, dalle caratteristiche mitologiche, Conan ha rappresentato il primo gradino della sua ...
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Ovidio, Publio Nasone
Francesco Ursini
Publio Ovidio Nasone
Il più moderno tra gli antichi
Ovidio è considerato uno dei poeti latini più apprezzati e più letti sia per i contenuti sia per lo stile: [...] 4 libri – due raccolte di elegie nelle quali il poeta lamenta la propria condizione di esule in un paese remoto e barbaro e prega gli amici rimasti a Roma di supplicare Augusto affinché lo faccia ritornare. Scrive infine l’Ibis (un uccello che nell ...
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ANGELI, Giuseppe
Camillo Semenzato
Nacque a Venezia probabilmente nel 1709. Nel 1741 figurava iscritto nella fraglia dei pittori; in un quadro di genere, Contadino che scherza con una fanciulla, del [...] chiesa dei Frari a Venezia, l'Estasi di s. Francesco nel santuario della Madonna del Pilastrello a Lendinara, l'Apparizione soffitti della Scuola di S. Giovanni Evangelista e di palazzo Barbaro-Curtis a Venezia, un Soldato con tamburo al Louvre, ...
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Vitruvio Pollione, Marco
Fabrizio Di Marco
La nascita dell’architettura
Marco Vitruvio Pollione fu architetto e ingegnere dell’epoca di Cesare e di Augusto. È noto soprattutto per il trattato L’architettura, [...] temi che più avrebbero affascinato gli artisti rinascimentali, da Francesco di Giorgio Martini a Leonardo da Vinci, che ne realizzò i disegni della edizione del trattato curata da Daniele Barbaro a Venezia nel 1556. Anche la parte tecnica del testo ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] ritorno a Lovanio nel 1536 a causa della guerra scoppiata tra Francesco I e Carlo V, V. concluse gli studi in medicina anche con umanisti di rilievo come Benedetto Varchi e Daniele Barbaro. Il De humani corporis fabrica libri septem, completato nel ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] Beozia, anche se neutrali nella lotta contro gli invasori barbarici, mostrarono di propendere verso i Persiani, e P P. de Ronsard; le poesie di Alamanni, passato alla corte di Francesco I, furono pubblicate in Francia; e così si giunse alla Pléiade e ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...