CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Mss. It. C 23., c. 35r) e da Giovan Francesco Valerio, che gli additava come esempio il Flaminio. Nel settembre del 142-144 e passim;P.Paschini, Tre illustri prelati del Rinascimento: E. Barbaro, A. Castellesi, G. Grimani, Roma 1957, pp. 134, 138, ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] Scarlatti (Alessandro e Domenico, ma anche Pietro, Francesco e Giuseppe) la seconda; ai musicisti veneziani M. Ravel); Nove pezzi, op. 24 (1914): In modo funebre, In modo barbaro, In modo elegiaco, In modo burlesco, In modo esotico, In modo di nenia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] prodotto della «forza», non nascondeva il suo volto «barbaro» sotto lo schermo formale delle «leggi», come l F. Tessitore (Napoli 1988) e l’ed. critica a cura di A. De Francesco (Manduria-Roma-Bari 1998, con le varianti della II ed. del 1806). Merita ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] Milano, ibid., pp. 433 s., 436 s., 441, 443; D. Barbaro, Della storia venez., ibid., VII (1843-44), 2, pp. 995, 236-239, 244, 246 s.; L. Mazzoldi, Da Ludovico secondo marchese a Francesco secondo duca, in Mantova. La storia, II, Mantova 1961, pp. 271 ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] giudicando lo Shakespeare "un selvaggio ubriaco" e un "barbaro istrione". La difesa dello Shakespeare, a cui il amicizie milanesi e veneziane; sarà da aggiungere a quei nomi Francesco Carcano, il più assiduo dei suoi corrispondenti milanesi, e Antonio ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] teatrale, con la stesura di una tragedia (perduta), Barbaro, e l’allestimento di un teatrino fra coetanei. Dopo , di La favola del figlio cambiato, musicata da Gian Francesco Malipiero e demistificatrice del mito del potere, ebbe grande successo ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] li dieci libri Vitruviani" (De Pagave, p. 45). Rivolgendosi a Francesco I, il C. accusava il Gallo di aver mentito tacendo il lettere e della filologia. Allora la traduzione di Daniele Barbaro (Venezia 1556) seppellirà (ma non definitivamente) il " ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] dal 1495.
Il 10 luglio 1559 morì Enrico II; gli successe il minorenne Francesco II. Il mese successivo (18 ag.) morì anche Paolo IV e l' duae ad Paulum III P. M., Firenze 1558; D. Barbaro dedicò all'E. Idieci libri di M. Vitruvio tradutti et ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] il conte di Pitigliano con varie squadre d'armati e Francesco Mocenigo, capitano di Brescia, con numerosa scorta, a Santa Archivio storico italiano, VII(1844), 2, pp. 597-612; G. Barbaro, Lettere al Senato veneto..., a cura di E. Cornet, Vienna 1852 ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] vescovo di Mira e le Stigmate di s. Francesco (appartenenti tutte alle Gallerie dell'Accademia, ma le 110, ill. 193-205; K. Oberhuber, Gli affreschi di P. Veronese nella villa Barbaro, in Boll. del Centro intern.… Palladio, X (1968), pp. 188-202; T ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...