BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] ottenere una modifica della regola sul modello meno severo di quella degli eremitani. In appoggio al B. intervenne FrancescoBarbaro, che il 3 marzo scriveva al cardinale F. Condulmer raccomandandogli di interessarsi perché la visita venisse invece ...
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MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] probabilmente ottenuto a Firenze e che divulgò presso umanisti veneti come Gasperino Barzizza a Padova e Guarino Guarini e FrancescoBarbaro a Venezia.
Nei primi anni del vescovato il M. soggiornò più volte a Venezia, probabilmente per cercare di ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] Crisolora. Più o meno nello stesso periodo strinse amicizia con il Guarino e con altri umanisti e letterati, quali FrancescoBarbaro, Andrea Giuliani, Poggio Bracciolini.
Nell'ottobre dell'anno 1414 egli seguì il pontefice da Bologna a Costanza, ove ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] erano comprese opere di contemporanei, come il De ingenuis moribus di Pier Paolo Vergerio, e il De re uxoria di FrancescoBarbaro. Queste opere furono trascritte da Ubertino da Parma in un unico manoscritto, che è ora alla Biblioteca Vaticana (cod ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] prete e divenne protonotaro apostolico. Colto, intelligente e ambizioso, ebbe rapporti di familiarità col politico ed umanista FrancescoBarbaro, al quale inviò copia di un'orazione da lui scritta, il 1º marzo 1444, al cardinale Giuliano Cesarini ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di FrancescoBarbaro del 23 dic. 1444 quando [...] a non allearsi con Alfonso, re di Napoli, ebbe il C. come segretario.
Il Barbaro fu subito entusiasta di questo giovane che gli era stato raccomandato dal gran cancelliere Francesco della Sega a cui, a sua volta, terminata la missione diplomatica, lo ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] i legami politici tra Venezia e Torino. Un unico dispaccio, datato 7 marzo e firmato anche dall'oratore veneto FrancescoBarbaro, riassume il contenuto della missione. Si evidenziano lo stato di tensione tra il Ducato e la Francia e i contraccolpi ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] e orazioni diffuse prima del 1453 dall'umanista greco Giorgio da Trebisonda, ospite in quegli anni a Venezia di FrancescoBarbaro. Versi d'invettiva contro i Genovesi, apostrofati come "giente insuperbite, altieri e rei", "uomeni mal nati, / Protervi ...
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BERNARDO, Andrea
Lucia Bastianelli
Nobile veneziano della "contrada de San Pantalon", ricoperse importanti cariche politiche e partecipò attivamente alla vita pubblica della Serenissima tra il 1437 [...] , luogotenente della Patria dei Friuli; in questa carica fu sostituito nel 1448, mentre infuriava una grave pestilenza, da FrancescoBarbaro, ex podestà di Verona. "Avogador de Comun" nel 1456, sei anni dopo fu dei quarantuno che elessero il ...
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COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] accaniti e i nomi dei principali comandanti; fra questi, il C. sottolinea particolarmente il ruolo decisivo ricoperto da FrancescoBarbaro, succeduto nel luglio 1437 a N. Malipiero quale capitano di Brescia. Alla fine viene fatto un consuntivo delle ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...