BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] . Chiesa, pp. 495 s.; B. Zambotti, Diario Ferrarese,a cura di G. Pardi, ibid.,2 ediz., XXIV, 7, 2, pp. 69-70; E. Barbaro, Epistolae, orationes et carmina,a cura di V. Branca, Firenze 1943, nn. VIII, XIV bis, CLXVIII; L.von Pastor, Storia dei papi, Il ...
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BARBARO, Alvise
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1454 dal procuratore di San Marco Zaccaria e da Chiara, figlia del futuro doge Andrea Vendramin. Nel 1478, insieme a Giovanni Loredan e Giacomo Trevisan, [...] parte della Quarantia civile, l'anno dopo di quella criminale. Nel 1502-1503 fu provveditore sopra il Campatico insieme con Francesco da Lezze: al B. spettò la zona oltre Verona. Ricoprì in seguito le cariche di capo della Quarantia, di provveditore ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Angelo Ventura
Nacque da Alvise (Luigi) e da Cassandra Trevisan attorno al 1493: il famoso umanista omonimo era suo zio paterno e il nonno Zaccaria era procuratore di S. Marco.
Gli [...] , finché morì il 3 nov. 1556. Fu sepolto a S. Francesco della Vigna.
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr, cod. di Vienna, cod. Foscarini 6093); Arch. di Stato di Venezia: M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, I, p. 201; M. Sanuto, Diarii, ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 15 giugno 1754, patrizio di modeste fortune, ma di vivo ingegno e di temperamento libero e audace, intraprese la carriera giudiziaria e avvocatesca, [...] foro veneto. Povera cosa invece è L'origine di Venezia (Venezia s. d.), un poemetto in due canti dedicato a Francesco Gritti, mentre non senza significativi sottintesi politici si legge di lui l'Elogio di Angelo Emo (Venezia 1792).
Con quale turbata ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dello schieramento di centrosinistra guidato dal verde Francesco Rutelli, che sconfisse al ballottaggio Gianfranco Fini romano e nella domus sul Palatino; come simbolo della vittoria sui barbari si ricorre alla figura di Eracle e al fregio di Pergamo ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] nel 1423 appoggiò con successo la candidatura al dogato di Francesco Foscari. Sebastiano (1425 circa -1498) svolse delicate missioni e i pontefici Sisto V e Gregorio XIV (1589-91). Barbaro (Venezia 1617 - Tenedo 1657), valoroso uomo di mare, ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] a Venezia. I cori a S. Zaccaria e ai Frari di Francesco e Marco Cozzi da Vicenza (1455-64), sono poi per lo più citare solo l'Anna Erizzo in Costantinopoli di Angelo Maria Barbaro (1726-1779), dramma giudicato di rarissima leggiadria, in cui ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] dei Romani, perché era stato eletto uno straniero, un barbaro (e l'ostilità dei Romani e degli Italiani nei cambiamento dei rapporti di forza in Italia, provocò la reazione di Francesco I, che rispose in maniera durissima alla bolla papale del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] nobili, regalando anch’essi gli altri popoli col titolo di barbari […] Ma egli è da dire, non esserci ragione, per 1921.
N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento, Francesco D’Andrea, Napoli 1923.
F.A. Yates, Paolo Sarpi’s history ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] a cura di R. Cessi, Venezia 1932, s.v.
E. Barbaro, Epistolae, Orationes, Carmina, a cura di V. Branca, II, 1998, s.v.
S. Frommel, Sebastiano Serlio, Milano 1998, s.v.
Francesco Salviati 1510-1563, o La bella maniera, a cura di C. Monbeig Goguel ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto che nascessi povero; siamo tutti in balìa...
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...